Ancora una volta gli ufologi (non tutti, ma tanti di loro) dimostrano il problema principale dell’ufologia: la totale mancanza di senso della realtà.
La notizia ufologica del momento è che “il generale Mark A. Milley, capo di stato maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti (US Army), ha dichiarato al pubblico..., che i futuri soldati potranno confrontarsi con dei temibili avversari ‘ibridi’ e ‘piccoli omini verdi’”.
Non mancano i video che documentano le parole del generale e ne discutono senza farsi la domanda più ovvia: perché mai un militare dovrebbe fare una rivelazione del genere dopo decenni di presunto silenzio tombale e insabbiamento a qualunque costo? E perché mai la farebbe con così tanta disinvoltura?
La risposta è semplicissima, ma sembra sfuggire ai più forsennati fra gli appassionati di ufologia: l’espressione inglese little green men, usata dal generale Milley, è sì molto usata in inglese per indicare semiseriamente gli extraterrestri, ma nel gergo militare ha un significato completamente diverso e tristemente terrestre: indica infatti le forze militari che indossano tute verdi anonime e partecipano ai conflitti senza dichiarare un’appartenenza formale a uno stato. Un termine tecnico militare, insomma: infatti Milley, nel video, si stava appunto rivolgendo a un pubblico composto da militari a Northfield, nel Vermont, il 21 aprile 2016.
Secondo le ricerche pubblicate da Metabunk, fra l’altro, il termine non è un’invenzione estemporanea del generale ma è entrato da tempo nell’uso formale nel settore, come testimoniato da varie pubblicazioni militari. Armytimes ha addirittura chiarito pubblicamente il possibile equivoco. Niente alieni verdi e di piccola statura, insomma, neanche stavolta; e tanto di cappello a tutti gli ufologi che non si sono fatti distrarre da questa notizia-fuffa, ottima per attirare clic e incassi pubblicitari ma pessima per chi vuole fare ufologia seria.
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