Ultimo aggiornamento: 2016/06/19 22:00.
Le misure necessarie per evitare che gli studenti barino durante gli esami scolastici sono diventate sempre più tecnologiche. Vietare l’uso dei telefonini pare ovvio (no, la scusa che lo si usa come calcolatrice non regge) e magari i sorveglianti più fantasiosi tengono d’occhio le persone che si coprono le orecchie con i capelli per nascondere un minuscolo auricolare Bluetooth.
C’è chi vorrebbe installare dei jammer per impedire le comunicazioni via Wi-Fi o tramite la rete cellulare, ma le leggi sulle telecomunicazioni lo vietano. Al massimo si può spegnere il Wi-Fi dell’istituto. Ma in Iraq è stato adottato un metodo più radicale: spegnere l’intera Internet del paese durante gli orari degli esami.
È questa la conclusione bizzarra alla quale sono arrivati gli esperti di analisi del traffico di Internet quando hanno notato una serie di blackout del traffico Internet in Iraq per tre ore ogni giorno, sempre alla stessa ora. Lo stesso fenomeno si era verificato anche l’anno scorso.
Ora è emersa una mail di un fornitore d’accesso a Internet in Iraq che conferma la teoria: “...tutti i circuiti e il servizio Internet verranno disattivati dalle 5 alle 8 del mattino. Durante questo periodo tutta la connettività Internet sarà disattivata in tutte le regioni dell’Iraq.”
Secondo The Register, gli esami in questione riguardano gli studenti del sesto anno delle scuole irachene, che sono obbligatorie soltanto fino a 11 anni: chi non ottiene voti alti a questi esami quasi sicuramente non proseguirà gli studi e quindi le sue prospettive di carriera dipendono moltissimo dai risultati. Questo significa che gli studenti sono molto motivati a barare pur di poter continuare a studiare: un concetto che magari a qualche giovane pigrone del primo mondo sembrerà un po’ alieno.
2016/06/19: la BBC segnala che l’Algeria ha bloccato i social network per evitare che gli studenti barino agli esami.
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