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2019/11/01

Hotel con robot in camera un po’ troppo violabili

Credit: Japan Times.
Stare in un hotel in cui le camere sono dotate di robot può sembrare molto futuribile, ma è già realtà a Nagasaki, in Giappone, presso l’Henn na Hotel (il nome, a quanto pare, significa “hotel strano”). Tuttavia c’è un aspetto molto poco futuribile e assai concreto: i robot che gestiscono l’hotel sono un colabrodo di sicurezza.

Gizmodo e Graham Cluley descrivono infatti che i robot a forma di dinosauro o di fembot (robot femminilizzato) installati nelle camere infastidiscono gli ospiti reagendo erroneamente, per esempio attivandosi e svegliandoli quando russano perché i robot, dotati di microfoni di ascolto, interpretano il russamento come uno dei loro comandi vocali.

Il robot alla reception, invece, non è in grado di gestire nemmeno le domande più semplici, e il personale umano si è trovato costretto a fare gli straordinari per riparare i robot che si guastavano.

Ma non è finita: un ricercatore di sicurezza, Lance R. Vick, ha segnalato di aver avvisato i gestori della catena alberghiera che i robot da comodino presenti in ogni stanza sono facilmente modificabili per consentire a chiunque di spiare da remoto gli ospiti tramite il microfono e la telecamera integrati.



Non avendo ricevuto risposta dalla catena alberghiera, ha deciso di pubblicare i dettagli della vulnerabilità nella speranza che la figuraccia pubblica spingesse la catena a prendere provvedimenti.

Come capita spesso, la tattica dello svergognamento pubblico ha avuto successo e ora i media locali riferiscono che la catena, la HIS Group, ha riconosciuto che il difetto esiste e sta prendendo misure per risolverlo.

Senza arrivare a questi estremi di alberghi robotizzati, provate a fare un sopralluogo informatico della vostra prossima camera d’albergo e guardate se ci sono vulnerabilità informatiche: televisori smart con microfono e telecamera? Assistenti vocali da comodino, tipo Alexa o Google Home? Ma anche no, grazie. Copriteli o scollegateli, oppure chiedete agli albergatori di farlo per voi o di darvi una camera senza gadget. Meglio ancora, scegliete un albergo che non usi l’informatica in modo così appariscente ma vacuo e insicuro.

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