Cerca nel blog

2020/02/03

Addio a Johannes Geiss, l’uomo della “bandiera svizzera” sulla Luna

È morto giovedì scorso, a 93 anni, il professor Johannes Geiss, principale artefice dell’esperimento che nel 1969 dimostrò la presenza, all’epoca solo ipotizzata, del cosiddetto “vento solare”: un flusso costante di particelle emesse dal Sole in ogni direzione. Geiss propose di collocare sulla Luna un telo metallico per raccogliere queste eventuali particelle nel corso della prima missione umana lunare, Apollo 11. La NASA accolse la proposta: vedete quel telo nella foto qui sotto accanto all’astronauta Buzz Aldrin.


Geiss fu Principal Investigator dell’esperimento, denominato Solar Wind Collector, nell’ambito della collaborazione della NASA con i centri di ricerca scientifica di gran parte del mondo. Il professore era all’epoca presso l’Università di Berna. L’esperimento fu ripetuto in tutte le missioni lunari successive e fu l’unico non americano portato sulla Luna, secondo questo articolo dell’ESA. La notizia della sua morte è stata diffusa solo stamattina.

Johannes Geiss (a sinistra) con l’astronauta svizzero Claude Nicollier (a destra) a Losanna (2015). Credit: Rodri Van Click.

A ottobre 2001 a Lucerna ho scambiato due parole con il professor Geiss, inossidabile geek oltre che scienziato... (foto di Andrea Tedeschi).

...e mi sono offerto come appoggio improvvisato per un autografo chiesto da un fan a Geiss, che non si è tirato indietro nonostante la soluzione poco seria (foto di Andrea Tedeschi).


Fonti: Rsi.ch, Cdt.ch, Max Planck Institute for Solar System Research.


Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.

Nessun commento: