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2023/01/01

Buon 2023! Cominciamo l’anno con un po’ di hacking leggero di una Tesla e dei suoi “option code”?

C’è una particolarità poco conosciuta di tutte le Tesla: l’interfaccia web dei loro account contiene dei codici nascosti che rivelano molte caratteristiche importanti dell’auto, fra le quali si annida, nel mio caso, un dato particolarmente interessante.

Questi codici si chiamano option code, e li ho scoperti grazie a questo video di Matteo Valenza, che presenta Ginger e la sua dettagliatissima guida all’acquisto di una Tesla Model S usata. Fra le tante cose che racconta la guida ci sono questi codici e le istruzioni su come ottenerli per il proprio veicolo.

In estrema sintesi, per ottenerli si entra nel proprio account Tesla e si fa clic destro sull’immagine della propria auto per visualizzarla in una scheda separata, come mostro qui sotto con il mio account:

Visualizzo il mio account...
...faccio clic destro sull’immagine dell’auto, scelgo di aprirla in una scheda nuova...
...e ottengo questa immagine.

Gli option code non sono nascosti nell’immagine: sono nel suo URL, che inizia con https://static-assets.tesla.com/v1/compositor/?model=[tipo del modello di Tesla] e prosegue con $BP00, $ADPX2, $AU00 eccetera: questa lunghissima serie di sigle che iniziano con il simbolo di dollaro è costituita appunto dagli option code.

Questi codici sono decodificabili immettendoli per esempio in questa pagina di Tesla-info.com e sono spiegati (anche in italiano) in tutte le loro variazioni qui su Pub.dev o presso Teslascout.com. Rivelano molte informazioni utili sia ai possessori di una Tesla sia a chi sta valutando di acquistarne una usata e vuole assicurarsi che il venditore gli stia dando informazioni corrette e complete: per esempio, questi codici indicano se l’esemplare specifico di auto ha la ricarica gratuita a vita sulle colonnine Tesla, la connettività dati gratuita, le sospensioni standard o evolute, la potenza del caricatore di bordo, il paese e l’area geografica originali, le finiture interne ed esterne e molto altro ancora.

Nel mio caso personale, ho trovato con particolare interesse la conferma di un dato tecnico che avevo sospettato sin dall’acquisto, quando ho fatto un po’ di calcoli sui consumi in ricarica e sull’autonomia: la batteria della mia Tesla (una Model S 70 del 2016) è limitata a livello firmware in modo da rendere disponibili solo 60 dei 70 kWh della capacità di carica nominale, riportata in un’etichetta un po’ nascosta

Questa limitazione è indicata dall’option code $BR03, che significa Firmware limit (60kwh). In altre parole, nella mia auto ci potrebbero essere 10 kWh, ossia circa 50 km di autonomia extra, sbloccabili in qualche modo (per esempio chiedendo a Tesla). L’autonomia che ho (circa 340 km) è comunque sufficiente, ma se fosse possibile aumentarla senza troppe spese o tribolazioni lo farei volentieri: un po’ di margine extra non fa mai male. Nei prossimi giorni esplorerò questa possibilità.

Se vi interessa saperne di più, ho trascritto tutti gli option code della mia Tesla in questo articolo su Fuoriditesla.ch.

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