Spam tridimensionale
La lotta allo spam è una continua innovazione tecnologica: gli spammer si dannano per eludere i filtri antispam sempre più sofisticati che tengono questa pubblicità-spazzatura fuori dalle nostre caselle di posta.
Da qualche tempo gli spammer hanno iniziato a usare immagini grafiche contenenti il testo pubblicitario disegnato, ma i filtri antispam se ne sono accorti e si sono adattati. Così gli spammer hanno iniziato a usare lettere distorte ma leggibili, per confondere i sistemi di lettura automatica adoperati dai filtri.
Ma i filtri si sono adattati ancora, bloccando anche questa tecnica. Il passo successivo degli spammer è stato l'uso della terza dimensione: come racconta F-Secure, i messaggi pubblicitari ora vengono generati come immagini deformate in prospettiva tridimensionale, sempre per confondere i filtri.
La chicca, però, è che l'elusione dei filtri lavora anche su un altro livello: gli spammer generano i messaggi singolarmente per ogni destinatario o per piccoli gruppi di destinatari, in modo che i filtri non possano riconoscerli perché già visti e segnalati, e lo fanno utilizzando la potenza di calcolo dei computer di altri utenti, infettati appositamente dagli spammer.
E' insomma chiaro che la lotta allo spam sarebbe molto più facile, e vista la disperazione delle attuali tecniche spammatorie sarebbe forse già vinta, se gli utenti non fossero così incauti da farsi infettare in massa e non accorgersi del fatto che i loro computer vengono sfruttati dai venditori di spazzatura.
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