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2009/10/01

Tsunami, sciacalli anche online

Fabbricanti di virus sfruttano terremoti e tsunami per infettare


Nuova puntata di una delle forme più squallide di criminalità online. Netguide e McAfee segnalano un nuovo cavallo di Troia per Windows che specula sulle terribili notizie che arrivano dalle aree colpite dal terremoto nell'isola indonesiana di Sumatra e dallo tsunami che ha devastato le isole Samoa.

Chi cerca tramite Google informazioni su questi disastri rischia di imbattersi in siti nei quali compaiono finestre pop-up che avvisano l'utente che il suo computer è infetto. Se l'utente abbocca alla trappola, viene invitato a scaricare e installare Windows PC Defender, che sembra un antivirus ma è in realtà un falso programma che fa comparire avvisi d'infezione e dice che solo la versione a pagamento di Windows PC Defender può eliminare l'infezione.

Anche quest'ultimo avviso è fasullo: è solo una truffa per spillare soldi a chi non ha preso precauzioni adeguate, e c'è il rischio aggiuntivo di trovarsi il computer più infetto di prima e con a bordo del software spia (date un'occhiata a quante modifiche apporta a Windows quest'ennesima porcheria). Evitate di fidarvi degli avvisi che compaioni nei siti che visitate, e procuratevi un buon antivirus. Uno vero: chiedete ai vostri amici quale usano loro. I principali antivirus riconoscono già questa nuova minaccia.

Più in generale, conviene prendere l'abitudine di non girare a caso per Internet: se vi servono notizie, andate direttamente ai siti delle principali testate giornalistiche. Se poi usate un sistema operativo diverso da Windows, questi cavalli di Troia non saranno eseguibili sul vostro computer e vi accorgerete subito del tentativo d'infezione, perché le finestre pop-up simulano le finestre di Windows anziché quelle del vostro Linux o Mac OS X.

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