Daniele Mastrogiacomo su Repubblica scrive quanto segue (copia permanente, evidenziazione mia):
“I lama contro il Covid. Sì, proprio loro: i quadrupedi camelidi che affollano le Ande e le montagne del Tibet sembrano avere tutte le caratteristiche per difenderci dal male di questo inizio secolo.”
Mi è venuto il dubbio che i lama (Lama glama, quadrupedi), oltre a essere presenti in America Latina, siano allevati in Tibet come lo sono in altre parti del mondo, ma ho cercato senza trovarne alcuna conferma.
Se Mastrogiacomo ha delle fonti che documentano una massiccia presenza di Lama glama in Tibet in aggiunta ai lama (monaci bipedi), o se le ha qualcuno che mi legge, le vorrei conoscere.
Sottolineo che questa notizia compare nella sezione riservata agli abbonati, per cui Repubblica chiede che la gente paghi per leggerla.
Se il nome di Mastrogiacomo vi sembra familiare, è perché ad aprile 2020 fu coinvolto in questo plagio, sempre su Repubblica.
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2021/10/05. Zitta zitta, senza una parola di rettifica o di scuse per la scemenza scritta, Repubblica ha corretto l'articolo.
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