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2021/11/28

Perché SaluteLazio ha il tracciamento di Facebook e Google nell’area privata e chiede di accettare un’informativa privacy che non esiste?

Salutelazio.it, il sito del sistema sanitario regionale della Regione Lazio, ospita tracciatori di Facebook e di Google nell’area privata. Lo segnala Eugenio Petullà, mostrando queste immagini:


Le immagini pubblicate da Petullà mostrano che nel codice HTML dell’area privata è presente il codice del Facebook Pixel, che è il sistema di tracciamento di Facebook, e c’è un link a Google Analytics. Questo sembra indicare che l’utente viene tracciato da Facebook e da Google anche nella sua sessione sanitaria privata.

Non sono utente di SaluteLazio, per cui non posso verificare questa segnalazione (di cui non ho motivo di dubitare). Se potete farlo voi, segnalatemelo nei commenti o in privato via mail (a paolo.attivissimo@gmail.com).

È assolutamente folle che un ente sanitario pubblico immetta un tracciatore commerciale nel proprio sito.

Ieri ho chiesto chiarimenti via Twitter a SaluteLazio e oggi ho scritto una PEC al DPO indicato nell’informativa sulla privacy: finora non ci sono risposte.

Intanto Petullà ha scoperto che l’informativa sui cookie di SaluteLazio porta al nulla. Se ci si collega al sito per la prima volta (o in navigazione privata), compare infatti la richiesta di accettare i cookie, accompagnata dal link Leggi l’informativa cookie completa; ma questo link porta semplicemente a salutelazio.it (l’HREF è vuoto, nota Camelia Boban; copia permanente). 

In altre parole: Salutelazio.it chiede agli utenti di accettare un’informativa che non esiste.

Ci fanno una testa così con la tutela della privacy e il GDPR, e poi fanno sconcezze ridicole come queste.

Intanto, se volete farvi un’idea di quanto sia invasivo e pervasivo il tracciamento commerciale effettuato da Facebook (con il consenso dei vari siti), provate a sfogliare la vostra Attività fuori da Facebook, che “include informazioni che aziende e organizzazioni condividono con noi sulle tue interazioni con loro, ad esempio quando visiti le loro app o i loro siti web”

Sarà interessante scoprire perché la Regione Lazio manda a Facebook informazioni sulle interazioni degli utenti con il sito e in particolare con la sezione dedicata alla salute.

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