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2022/01/20

Riconoscimento facciale senza computer: il test per sapere se siete super-riconoscitori

“Non dimentico mai una faccia” sembra la classica battuta da film di serie B, ma per alcune persone è una realtà. Esistono infatti i cosiddetti super-riconoscitori, ossia individui che hanno una capacità eccezionale di riconoscere e ricordare i volti delle persone, arrivando a identificarle anche in immagini sgranate e confuse in mezzo a una folla. 

Si parla spesso dei sistemi informatici di riconoscimento facciale, visti a volte come minaccia che consente la sorveglianza automatica di massa e a volte come strumento potentissimo per rintracciare terroristi e altri criminali nelle immagini delle telecamere di sorveglianza, ma si parla molto meno di questi super-riconoscitori, che sono in sostanza dei sistemi di riconoscimento facciale biologici e hanno prestazioni superiori a quelle dei sistemi elettronici. Sono, in pratica, la versione reale dei mentat, i computer umani resi celebri nella fantascienza dalla saga letteraria e cinematografica Dune di Frank Herbert.

Yenny Seo, di Melbourne, è uno di questi “computer umani”: è una super-riconoscitrice. In una recente intervista per il Guardian, ha raccontato di essersi accorta di questa sua capacità superiore alla media sin da bambina e di averla messa in pratica con molta cautela per non inquietare le persone.

Una volta, ha detto al Guardian, ha usato il proprio talento per consentire di acciuffare un taccheggiatore seriale che rubava spesso nel negozio dove lei lavorava durante gli studi universitari. Le telecamere di sorveglianza avevano ripreso delle immagini del ladro, ma erano di pessima qualità. Furono mostrate comunque al personale del negozio e quindi anche a Yenny. Quando il ladro entrò di nuovo nel negozio, Yenny lo riconobbe subito e allertò l’addetto alla sicurezza.

Questa capacità di riconoscimento facciale viene usata da tempo dalle forze dell’ordine di vari paesi, che reclutano le persone che la manifestano. La polizia di Londra, per esempio, ha una squadra speciale che esamina le riprese delle scene dei crimini e l’ha usata nelle indagini per rintracciare gli autori di un avvelenamento di una ex spia russa avvenuto a Salisbury, nel Regno Unito, nel 2018. Yenny Seo al momento non fa parte di questi gruppi.

Si sapeva da sempre che ci sono persone più o meno brave nel riconoscere i volti, e che esiste la prosopagnosia, ossia l’incapacità totale o parziale di identificare un viso o di distinguerne uno da un altro; il fenomeno opposto, vale a dire il super-riconoscimento, è emerso grazie a Internet.

Nel 2017 un gruppo di ricercatori della University of New South Wales, in Australia, che studiava la prosopagnosia, si è accorto che esisteva un 1-2% della popolazione che aveva una capacità eccezionale di riconoscimento facciale ed era in grado di memorizzare volti non familiari anche dopo averli visti solo per qualche istante. 

Questa scoperta è stata possibile grazie allo strumento di test online che i ricercatori hanno pubblicato, invitando le persone di tutto il mondo a provarlo.

Le cause di questa capacità straordinaria sono ancora tutte da capire, ma se volete sapere se siete dei super-riconoscitori potete usare ancora adesso questo strumento. Vi verrà mostrata una prima serie di volti da memorizzare e poi una seconda serie: dovrete dire quali volti avete già visto e quali no. Yenny Seo è stata scoperta sfruttando proprio questo test, che è già stato utilizzato da oltre 100.000 persone. Yenny è tuttora tra le prime cinquanta in classifica.

Se siete come me e vi piazzate in fondo alla graduatoria, consolatevi: almeno la prossima volta che incontrate qualcuno che dovreste conoscere ma non riconoscete potrete scusarvi dicendo che non è pigrizia o disinteresse, è che siete fatti così... e lo certifica pure un test medico.

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