Brutte notizie per chi bara a Call of Duty ma buone notizie per chi ci gioca onestamente. Activision, l’azienda che sviluppa i popolarissimi giochi d’azione della serie Call of Duty, ha confermato che è stata introdotta una nuova funzione contro i cheater: se un giocatore che bara tenta di sparare ad altri giocatori onesti, il personaggio del giocatore onesto diventa invisibile a quello disonesto.
In altre parole, il disonesto che prima aveva un vantaggio diventa incapace di difendersi perché letteralmente non vede più e non sente più i propri avversari ma ne riceve perfettamente i colpi senza poter capire da chi o da dove sono arrivati.
Questa funzione, denominata cloaking, è stata annunciata formalmente dall’azienda ad aprile ma era già stata scoperta a febbraio scorso, con rammaricata sorpresa, da alcuni giocatori. Fa parte delle tecniche sempre più creative utilizzate dagli sviluppatori di videogiochi per contrastare la piaga dei cheater, quelli che installano sui propri PC speciali programmi non autorizzati che, per esempio, migliorano artificialmente la mira.
Activision ha segnalato di aver eliminato recentemente ben 54.000 account di giocatori disonesti, e questa purga arriva dopo un altro ban di massa di ben 90.000 giocatori. Numeri importanti, che però vanno visti anche alla luce del fatto che Call of Duty dichiara 100 milioni di giocatori mensilmente attivi (e fino a qualche tempo fa ne vantava 150 milioni).
Il cloaking non è l’unica tecnica utilizzata: c’è anche Damage Shield, che impedisce ai cheater di infliggere danni critici agli avversari intanto che il sistema anti-cheater raccoglie informazioni sul giocatore sospettato di barare.
Entrambi fanno parte di una tecnologia denominata Ricochet, che tenta di identificare i cheater guardando quali applicazioni tentano di interagire con il gioco. Ma questo approccio di circondare il baro di giocatori e avversari invisibili è decisamente più appagante e divertente per il giocatore onesto, e Activision lo sa, visto che nota nel proprio annuncio che i giocatori onesti possono vedere e riconoscere i cheater colpiti dal cloaking perché i bari saranno “i giocatori che si vedono girare in cerchio gridando ‘Chi mi sta sparando?’” L’azienda sottolinea che i giocatori corretti potranno a quel punto “dispensare punizioni nel gioco”.
In altre parole, il cloaking non solo funziona, ma è anche divertente, perché offre al giocatore che rispetta le regole la soddisfazione di vedere che il baro perde e di poterlo anche punire personalmente. Questa soddifazione è probabilmente il motivo per cui Activision, una volta individuato un cheater, non lo elimina automaticamente.
Il sistema non è perfetto: Ricochet non sempre identifica i cheater, e questi cheater a volte si attrezzano con modifiche che consentono comunque il rilevamento automatico dei nemici. Ma è sufficiente a scoraggiare tutti tranne i più cocciuti.
Fonti aggiuntive: Engadget, Eurogamer, Polygon.
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