Grazie agli appassionati che vigilano sugli annunci della Federal Aviation Administration e sugli avvisi statunitensi e messicani sulle zone di rispetto per la possibile caduta di componenti e detriti, sembra che la data indicativa prevista per il tentativo di lancio della Starship di SpaceX sia il 17 aprile. Per il 18 aprile è invece previsto un lancio del vettore Falcon Heavy, in configurazione non riutilizzabile, per collocare in orbita sub-geostazionaria un satellite Viasat-3.
Sempre gli appassionati hanno realizzato un video che ricostruisce la probabile traiettoria della Starship lanciata dal vettore Super Heavy e permette di sapere in quali zone sarà visibile il suo volo:
In sintesi, la Starship/Super Heavy partirà dalla rampa di lancio di Boca Chica, in Texas, dirigendosi verso est. Il vettore Super Heavy non tenterà il ritorno al punto di lancio e si inabisserà nel Golfo del Messico. Se tutto procede secondo i piani, la Starship proseguirà il volo passando fra le Bahamas, Cuba e la Florida, per poi attraversare l’Atlantico e la porzione meridionale dell’Africa.
La sua traiettoria proseguirà sopra l’Oceano Indiano, passando a nord dell’Australia e sopra l’Indonesia, e si concluderà con un impatto nell’oceano a nord di Kauai, nelle Isole Hawaii.
Il suo piano orbitale dovrebbe essere 26,36° circa, con un perigeo di circa 50
km e un apogeo imprecisato ma comunque extra-atmosferico, per cui non si
tratta di un volo orbitale in senso stretto.
Gli orari di lancio non sono ancora calcolabili con precisione, ma gli avvisi parlano di una fascia oraria compresa fra le 12 e le 16 UTC.
I piani di volo pubblici degli aerei WB-57 della Nasa, usati molto spesso per ottenere immagini ad alta quota dei lanci spaziali, avevano in calendario (per l’esemplare 927) delle riprese il 10 e 11 aprile, ma è ormai chiaro che non si riferivano a un lancio della Starship.
La visibilità del volo sarà estremamente limitata, proprio per via della traiettoria che sorvola principalmente gli oceani; solo chi sta intorno al Golfo del Messico ha qualche speranza di vedere qualcosa durante il lancio, mentre gli abitanti dell’Africa meridionale e dell’Australia potrebbero vedere la Starship in quota, ammesso che rivolga verso la Terra la sua parte riflettente, visto che è per metà rivestita da tegole termiche molto scure che riflettono poco la luce, e sorvoli queste zone quando il cielo è buio. Il rientro sarà invece potenzialmente visibile dalle Hawaii.
Va sottolineato che tutti questi orari e queste date sono puramente orientative e non ufficiali, e resta ancora da ottenere la licenza di lancio specifica. È molto probabile che il lancio slitti alla fine di aprile. In ogni caso, ormai manca poco.
Per colmare l’attesa, ecco qualche foto della Starship in cima al Super Heavy e un video di SpaceX rilasciato poche ore fa. Tutte le immagini sono state pubblicate ad aprile da SpaceX.
Il video mostra un viaggio di una Starship verso Marte, con un accenno di rifornimento in orbita, che sarà una delle più importanti sfide da vincere dopo che SpaceX sarà riuscita a completare un volo orbitale terrestre con questo nuovo veicolo. In realtà un viaggio verso Marte prevede più di un rifornimento, ma per brevità il video ne mostra uno solo.
È tutto, ovviamente, da prendere con abbondante cautela, perché siamo
lontanissimi dal realizzare quello che si vede alla fine. Ma da qualche parte
bisogna pur cominciare.
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2023/04/11 22:00. Poco fa SpaceX ha tweetato che il lancio potrebbe avvenire anche la settimana prossima: “first integrated flight test as soon as next week, pending regulatory approval” ed è comparsa sul sito di SpaceX una pagina che fornisce i dettagli del lancio e un link allo streaming video su YouTube.
La pagina conferma che non verranno tentati né un atterraggio verticale della Starship né una presa al volo del vettore Super Heavy: “For the first flight test, the team will not attempt a vertical landing of Starship or a catch of the Super Heavy booster.”
Il programma del lancio è il seguente (i valori indicati non sono orari, ma tempi del conto alla rovescia):
02:00:00 SpaceX Flight Director Conducts Poll and Verifies Go for Propellant Load
01:39:00 Booster LOX (Liquid Oxygen) Load Underway
01:39:00 Booster Fuel Load (Liquid Methane) Underway
01:22:00 Ship Fuel Load (Liquid Methane) Underway
01:17:00 Ship LOX Load Underway
00:16:40 Raptor Begins Engine Chill on Booster
00:00:40 Fluid Interfaces Begin their Ventdown Sequence
00:00:08 Raptor Startup Sequence Begins
00:00:00 Excitement Guaranteed
00:00:55 Max Q (Moment of Peak Mechanical Stress on the Rocket)
00:02:49 Booster Main Engine Cutoff
00:02:52 Stage Separation
00:02:57 Starship Ignition
Questa è la grafica che accompagna il programma di lancio: va ingrandita parecchio per poterla leggere. Si nota che secondo la grafica lo stadio vettore tenterà di effettuare una accensione dei motori per frenare e tornare verso il punto di lancio (fermandosi però molto prima) e poi una discesa morbida in acqua accendendo i motori. La Starship, invece, sarà in caduta libera, forse in assetto planato.
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