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2006/07/04

Repubblica: “Ogni anno sulle strade d'Europa muoiono 235 milioni di persone”

Cerco di non segnalare tutti i refusi che vedo e mi vengono segnalati nei giornali blasonati in Rete, perché sarebbe un fiume in piena, ma questa perla merita una segnalazione speciale per la sua spettacolarità e longevità.

Da diversi giorni, infatti, Repubblica lascia sul proprio sito un articolo che offre, sia nel titolo sia nel testo, un dato di assoluto, imprescindibile allarme planetario: lo vedete nell'immagine qui sopra.

Altro che aviaria, terrorismo o guerra termonucleare: la vera ecatombe, la minaccia totale alla sopravvivenza del genere umano, è l'automobile. Secondo chi ha redatto questo capolavoro d'informazione, infatti,

"Ogni anno sulle strade d'Europa muoiono 235 milioni di persone, 7 invece finiscono in ospedale. Sono i dati preoccupanti diffusi oggi dalla Commissione europea che ha sollecitato gli Stati membri a rafforzare la prevenzione degli incidenti stradali che rappresentano la quarta causa di decessi nell'Ue"


Viene da chiedersi quali siano le altre tre cause, visto che questa è soltanto la quarta, e se rimanga vivo qualcuno dopo uno sterminio del genere, considerato che la popolazione dell'Unione europea assomma a circa 460 milioni di anime: secondo Repubblica, insomma, ogni anno la popolazione europea viene più che dimezzata. Fra meno di due anni saremo tutti morti.

Viene da chiedersi anche dove abbia parcheggiato il cervello chi ha scritto e persino titolato una stupidaggine del genere e chi non l'ha controllata. Nessuno, nessuno dei responsabili di Repubblica si è posto la banale domanda "ma 235 milioni non sono un po' tanti?".

Complimenti vivissimi per il classico esempio di analfabetismo numerico. Adesso vediamo quanto tempo passa prima che Repubblica corregga. Sono le 14:10.

Grazie ai tanti lettori che mi hanno segnalato questo ennesimo chiodo conficcato a tradimento nella bara del giornalismo tradizionale.

Aggiornamento (2006/07/04 19:25)


Repubblica ha rimosso l'articolo.

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