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2014/12/05

Antibufala: Boyd Bushman, ex dipendente dell'Area 51, in punto di morte ha confessato che gli alieni sono fra noi

Boyd Bushman, ex dipendente della famosa Area 51, è morto il 7 agosto scorso, ma prima di morire ha registrato una videoconfessione nella quale mostra fotografie di esseri extraterrestri e altre chicche ufologiche.

Perlomeno questo è quello che scrivono molte fonti giornalistiche (Blitz Quotidiano, Corriere della Sera (Flavio Vanetti, Il Mattino, Il Gazzettino, l'immancabile Daily Mail), descrivendo Bushman senza esitazioni o dubbi come uno “scienziato” che ha “conquistato molti brevetti” e che ha lavorato “per aziende appaltatrici della difesa americana, come la Hughes Aircraft, General Dynamics e Texas Instruments”. La fonte di questo curriculum in apparenza di tutto rispetto, però, è una pagina di Wikipedia ora cancellata: nessun'altra credenziale, nessun altro riscontro.

Ciononostante queste fonti d'informazione riferiscono, in tutta serietà, i racconti di Bushman (anche questi privi di qualunque riscontro): gli alieni, dice, lavorano all'Area 51, sono “umanoidi alti circa 1,5 metri con mani palmate” e sono “impiegati a stretto contatto con gli esseri umani”. Hanno “dita lunghe, piedi palmati, e provengono da un pianeta noto come Quintumnia”, dice Bushman. Nessuna esitazione, neppure un istante d'incredulità, neanche di fronte alla dichiarazione che ci sono alieni “mandriani” e alieni “ladri di bestiame”. Cosa ci facciano col bestiame degli esseri ipertecnologici capaci di attraversare gli immensi spazi interstellari non se lo chiede nessuno.

Per fortuna non tutti sono così disposti a credere sulla parola al primo che passa su Youtube, dice di essere un ex dipendente dell'Area 51 e parla di piedi palmati e alieni mandriani. Il sito antibufala Snopes.com, per esempio, segnala un problemino in tutta questa storia: non solo non c'è nessun riscontro che l'uomo nel video sia davvero chi dice di essere (e che sia morto), ma l'alieno mostrato dal presunto signor Bushman somiglia stranamente a un alieno giocattolo che si compra ai grandi magazzini Walmart.

Secondo le ricerche di RationalWiki, il video (ora rimosso per una contestazione di copyright fatta da tale Chris Mooney) risale in realtà al 2007 ed è opera di David Sereda, noto sostenitore delle teorie più bislacche. Inoltre emerge un'ipotesi davvero triste, ossia che l'uomo nel video sia davvero un ex addetto ai lavori del settore aerospaziale (nel quale non mancano, come in ogni altro campo, persone che credono alle tesi più stravaganti) e che sia stato gabbato crudelmente per anni da colleghi che gli hanno fornito finte prove di incontri alieni per venire incontro alle sue idee strampalate.

Sia come sia, ancora una volta siamo alle solite: tante chiacchiere, tanto fumo, tanti raggiri, tanta voglia di credere, ma nessuna prova concreta per un argomento così importante come l'esistenza e il contatto con altre entità intelligenti. Sono casi come questo che rendono poco credibile tutto il settore dell'ufologia, perché invece di essere liquidati per mancanza di prove vengono diffusi acriticamente e anzi promossi come se fossero rivelazioni inoppugnabili.

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