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2008/04/29

Avatar di silicio a Bellinzona: Second Life, identità virtuali e trappole psicologiche della comunicazione online

Oggi sono stato ospite della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona per una chiacchierata intitolata Avatar di Silicio - Rischi e inganni delle identità sintetiche, create, rubate, nella quale ho fatto una rapida panoramica dei problemi psicologici e delle implicazioni sociali della comunicazione mediata dal computer, sia in forma "tradizionale" testuale (chat, mail), sia in forma "avanzata" (Second Life, giochi multiplayer online e simili), nell'ambito della giornata di studio "Mondo digitale" organizzata dall'istituto.

Il video dell'interazione con Second Life a mezzo gesti (o meglio, mediante il corpo) che ho incluso nella slide 47 della presentazione (realizzata con Keynote, di cui mi sono irrimediabilmente invaghito) è questo:

Purtroppo per un disguido tecnico non ho potuto svolgere il test di Turing in diretta che avevo previsto, così riporto qui i link ai chatterbot che volevo presentare: l'agente specializzato di Dreams Co (in italiano, con sintesi vocale) e WebHal, vincitore 2007 del Premio Loebner per il software d'intelligenza artificiale più "umano".

Il Virtual Human Interaction Lab dell'Università di Stanford è una miniera di dati ed esperimenti affascinanti sugli effetti psicologici dell'uso di avatar e delle manipolazioni inconsce permesse da questa nuova forma di comunicazione, che risulta drammaticamente spiazzante se non se ne conoscono trucchi e tattiche. Un esempio: l'esperimento sull'effetto elettorale dell'uso di foto leggermente morphate dei candidati Bush e Kerry, nelle scorse elezioni americane. L'alterazione delle foto dei candidati per includervi elementi somatici dell'elettore ha non solo causato una forte variazione nelle preferenze espresse rispetto ai gruppi di controllo, ma nessuno degli elettori partecipanti al test si è accorto dell'alterazione.

Esaurita la parentesi tecnica, ho chiuso con un esempio classico di uso di "avatar" e di manipolazione psicologica nella comunicazione via computer: la storia della Chiesa del Petto Rosso di 419eater.com (ne trovate le immagini nella presentazione qui sopra).

Grazie ancora a tutti per la partecipazione e l'ospitalità.

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