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2008/06/03

Lo yeti fra i ghiacci di Marte

I marziani hanno dodici mani. E due piedi?


Continua la serie di "misteri" riguardanti le foto che arrivano dalla sonda Phoenix arrivata pochi giorni fa su Marte. Considerate questa serie di articoli come una sorta di vaccinazione anti-Voyager e simili, visto che prima o poi qualche programma di pseudoscienza farà finta che tutto questo sia inspiegabile e ne tirerà fuori il solito polpettone con alieni, cerchi nel grano, Maya e codici segreti dei templari.

Per esempio, è quasi inevitabile che questa foto stereoscopica sia indicata come una prova della presenza di forme di vita evolute sul pianeta rosso: un'impronta di un piede triangolare. Sapranno i vari conduttori e animatori di fuffa radiotelevisiva andare a scoprire cos'è in realtà quell'impronta? Per garantire che si guadagnino lo stipendio invece di scroccare la soluzione spacciandola per uno scoop, l'ho nascosta non troppo bene nell'articolo che state leggendo.



Non occorre inventarsi misteri per trarre piacere e meraviglia dalla scienza, come credo dimostri questa foto spettacolare della Phoenix immortalata mentre scende appesa al paracadute nella tenue atmosfera marziana, o lo speciale DVD rinforzato, trasportato dalla Phoenix e diventato un backup off-site della cultura umana (include messaggi di Arthur Clarke, Carl Sagan, Isaac Asimov, Ray Bradbury, la versione radio de La guerra dei Mondi di Orson Welles, e tante opere letterarie oltre a 250.000 nomi di semplici cittadini del pianeta Terra), o la scoperta di una macchia liscia e chiara sotto la Phoenix che sembra proprio essere ghiaccio portato alla luce dai getti dei retrorazzi della sonda:



Gli oggetti a tronco di cono in alto nella foto sono gli ugelli di Phoenix: le strutture che si vedono sotto sono le zampe della sonda. La forma dell'ombra delle zampe indica che il suolo marziano è stato smosso per diversi centimetri di profondità. Un'altra foto della lastra (la cui natura non è ancora stata confermata) è qui.

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