Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il [18/01/2013] sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.
Ieri sera è
stato possibile seguire in diretta via Internet un'esibizione
artistica davvero singolare e divertente realizzata da un gruppo di
artisti zurighesi, il !Mediengruppe
Bitnik, che ha spedito un pacco contenente un telefonino acceso e
collegato a una fotocamera. Attraverso un foro nella scatola
d'imballo, il pacco ha fotografato il proprio viaggio e ha pubblicato
le proprie immagini e le proprie
coordinate geografiche in tempo reale via Twitter.
Idea
simpatica, arricchita dalla destinazione del pacco: l'ambasciata
dell'Ecuador a Londra, all'attenzione di Julian Assange, il
controverso fondatore di Wikileaks, che vi risiede avendo chiesto
asilo politico perché teme di essere arrestato dalle autorità
britanniche ed estradato negli Stati Uniti in relazione alla
pubblicazione di documenti diplomatici e militari trafugati e
compromettenti e alle accuse non formalizzate di reati sessuali in
Svezia.
L'esperimento
ha avuto pieno successo: ieri il pacco è stato ricevuto presso
l'ambasciata e dopo i controlli di sicurezza (facilitati dalla
radiografia fornita direttamente dagli artisti) e una pausa su un
divano (debitamente fotografato) è stato consegnato ad Assange, che
l'ha aperto e l'ha usato, come richiesto dagli artisti di Bitnik,
come palcoscenico virtuale, dal quale si è messo a giocare in
diretta con chi lo seguiva via Twitter, mostrando anche bigliettini
sui quali aveva scritto “Hello world”
(citazione per informatici), “Liberate Bradley
Manning” e altri
messaggi.
La serie
completa di immagini è pubblicata presso
http://54.243.29.30/assange/.
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