L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Nel numero corrente de Le Scienze c'è un mio articolo nel quale parlo del mio “occhiometro”, ossia della tesserina plastificata che ho sempre con me nel portafogli e che uso quando qualcuno inizia a dire che un certo fenomeno è “ovvio” perché “basta guardare, non servono gli strumenti”. La tesserina (immagine a bassa risoluzione qui accanto) contiene dei test che dimostrano invece quanto è facilmente ingannabile la percezione umana.
Purtroppo il link abbreviato citato nell'articolo (http://bit.ly/1atgvGY) è sbagliato: quello giusto, dal quale scaricare il PDF per stampare la vostra copia dell'occhiometro, è questo.
Per chi volesse saperne in breve il funzionamento:
– il cerchio centrale di entrambe le figure ha le stesse dimensioni, anche se l'occhio ci dice il contrario;
– bisogna dire ad alta voce il colore nel quale sono scritte le parole e ci metterete molto più tempo a leggere le due righe di destra;
– Angelina Jolie: raddrizzate la foto e capirete.
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