A ottobre
Adobe (quella di Photoshop, Acrobat, Reader, Flash e tanti altri
programmi diffusissimi) ha subìto il furto
di milioni di password e dati delle carte di credito degli utenti
che avevano registrato i propri programmi presso l'azienda. Si parla
di circa 150 milioni di account violati.
Il rischio
principale è che gli utenti abbiano usato altrove la password e
l'indirizzo di mail che hanno usato presso Adobe: in tal caso i
criminali che hanno sottratto questi dati (oggi liberamente
circolanti su Internet, se si sa dove cercarli) potrebbero
utilizzarli per entrare negli account di mail o nei profili Facebook
degli utenti, con danni elevatissimi.
Per sapere se
siete coinvolti in questo furto di dati c'è presso Lucb1e.com un
servizio gratuito,
creato da uno studente olandese, nel quale potete immettere il vostro
indirizzo di mail (o più di uno, se ne avete). Attendete qualche
minuto e scoprirete il risultato. Se siete fra i coinvolti, vi
conviene cambiare la password in tutti i siti nei quali l'avete
usata.
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