Nuove frontiere del ridicolo. A Fontanafredda il Comune ha dato il patrocinio alla giornata odierna di deliri pubblici dei sostenitori della teoria delle "scie chimiche”: persone prive di qualunque competenza tecnica, che senza alcun contraddittorio formale hanno seminato paure inutili nei presenti.
Il ridicolo non è che gli sciachimisti parlino in pubblico: per carità, hanno il diritto di dire le proprie cretinate e di documentare pubblicamente la propria stupidità. Ma se si possono vantare di avere il patrocinio del Comune, come fanno vistosamente nel volantino qui accanto, le loro idee ridicole, sbugiardate da cinquant'anni di scienza, di analisi e di esperimenti internazionali, si ammantano di un'autorevolezza ingannevole. Il Comune, insomma, finisce per autenticare un'idiozia che, a detta del sindaco di Fontanafredda Claudio Peruch, sta suscitando paure nella popolazione.
Credit: Orsodan |
Finché gli sciachimisti fanno sprecare tempo ai parlamentari gonzi, convincendoli a fare interrogazioni su fenomeni inesistenti, pazienza: li si può liquidare come uno dei tanti branchi di complottisti che non hanno di meglio da fare e si può obiettare che le interrogazioni sono solo uno dei tanti sprechi del malgoverno. Ma se davvero le “scie chimiche” cominciano a creare paura fra la gente, tanto da spingere un sindaco a dare spazio all'argomento e a riempire un palasport, allora lo sciachimismo sta diventando un allarme sociale e non si può più stare in disparte e limitarsi a ridere. Non si può più dire “ma chi vuoi che ci creda?”. A furia di sentirne parlare senza smentite, la gente ci sta credendo. Adesso basta: questa cazzata delle “scie chimiche” ha fatto troppi danni ed è ora di stroncarla. Fra l'altro, il Circolo territoriale del PD di Fontanafredda si è dissociato dall'iniziativa.
Lo streaming della conferenza di oggi è disponibile qui; su Facebook il gruppo Le scie chimiche sono una cazzata ha pubblicato delle foto e un resoconto davvero desolante.
Per chi volesse dei fatti tecnici sui quali farsi un'opinione, la documentazione degli esperti è raccolta presso Scie-chimiche.info. Se eravate presenti e avete raccolto le impressioni del pubblico, raccontatemele, in privato via mail oppure nei commenti qui sotto.
Aggiornamento 2015/01/25
Una persona che era presente alla parte iniziale della conferenza mi ha raccontato la propria esperienza: “il succo del discorso è stato: le scie chimiche esistono perché qualcuno lo dice, e visto che qualcuno rema contro, allora esistono”. Prove inoppugnabili, insomma. Sono state mostrate “due foto ritoccate malissimo: una originale del 1970, ritraente una famiglia in campagna, e quella rimasterizzata con una scia chimica dietro” e una foto “notturna della luna con una scia davanti”.
È stata mostrata anche “la foto dello scarico di un generatore ausiliario di un aereo (personalmente ne ho manutentati qualcuno) dicendo che era l'irroratore!”. In pratica gli sciachimisti non sanno neanche come funziona un aereo. È come se dicessero che nelle automobili c'è un misterioso dispositivo che si scalda fino a diventare incandescente, senza sapere che stanno parlando dell'accendisigari.
La persona aggiunge che le spiegazioni degli scopi presunti delle altrettanto presunte “scie chimiche” sono state tante ma le più belle sono state la “mappatura elettronica del territorio con il Toxicbario” e “il controllo climatico per avere radiocomunicazioni efficienti a livello militare e civile.. avrei voluto stracciare la mia licenza da radioamatore”.
Com'è stata l'affluenza? “All'inizio ho contato poco più di 550 persone”, dice la persona presente, ma “dopo 20 minuti una cinquantina se ne erano già andate.”
Commenti fra il pubblico? “Gli unici commenti che ho potuto sentire, perché erano urlati, sono stati quelli sulla scarsissima qualità audio. Veramente nei video non si capiva nulla”. Lo stesso, a quanto pare, è accaduto per il collegamento Skype con Marcianò.
Sarebbe interessante sapere, a questo punto, se il sindaco di Fontanafredda è contento di aver dato il patrocinio del Comune a una cazzata presentata da incapaci e se sarà altrettanto patrocinante per la mia conferenza che lancia l'allarme sulla presenza di unicorni invisibili clandestini nel Nord-Est. Se non fosse che c'è sempre chi abbocca a queste idiozie e poi minaccia di accecare i piloti degli aerei con i puntatori laser, ci sarebbe da ridere per la figuraccia degli sciachimisti, che s'illudono di combattere un nemico capace di organizzare flotte di aerei clandestini e non sanno neanche organizzare un collegamento Skype.
Aggiornamento 2015/01/25 14:30
Secondo quanto pubblicato dal Messaggero Veneto, l'assessore alla cultura del Comune di Fontanafredda, Vanni Zandonà, ha dato “la disponibilità a patrocinare un eventuale “contro - convegno” per chi volesse esprimere un punto di vista alternativo a quello affrontato ieri al palasport”. Se al Comune interessano dei fatti scientifici, anziché dei punti di vista, sono a disposizione.
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