
13:10. Anche Gazzetta.it ha confermato l’attacco con un post su Facebook. Tutto sta tornando alla normalità: per i dettagli consiglio il riassunto di Luigi Rosa su Siamogeek, che sottolinea alcune assurdità di sicurezza che hanno facilitato questo attacco ai danni di due delle principali testate giornalistiche d’Italia. Immaginate il potere che avrebbe, per esempio sotto elezioni, chi sostituisse il Corriere vero con una copia alterata che contiene notizie di brogli o assegna la vittoria al candidato o al partito sbagliato.
Vi sembra fantascienza? In Ucraina nel 2014 è già successo qualcosa di molto simile quando CyberBerkut violò il sito della commissione elettorale nel giorno delle elezioni presidenziali ucraine: gli aggressori mandarono in tilt gli aggiornamenti in tempo reale e 12 minuti prima della chiusura dei seggi pubblicarono sul sito della commissione l’annuncio (falso) della vittoria del candidato che invece aveva perso (PDF, pag. 56).