Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento). Ultimo aggiornamento: 2016/08/31 11:50.
Troy Hunt di HaveIBeenPwned segnala di aver confermato l’autenticità della collezione di circa 68 milioni di indirizzi di mail e corrispondenti hash di password di Dropbox che sta circolando nei bassifondi di Internet, perché vi ha trovato l’hash della password dell’account di sua moglie, che era stato generato da un gestore di password robuste.
Brutta storia: l’attenuante è che non si tratta delle password in chiaro ma della loro versione hash (che richiede un notevole impegno di calcolo per risalire alla password vera e propria) e che le password risalgono (a quanto risulta) al 2012, per cui se avete cambiato la vostra password di Dropbox dopo quella data siete in salvo da questo saccheggio di massa.
Dropbox sta avvisando via mail gli utenti coinvolti e li sta obbligando a un cambio di password quando accedono al servizio. Anche HaveIBeenPwned sta mandando avvisi agli utenti Dropbox che trova nella collezione e che si sono iscritti al suo servizio di notifica (come il sottoscritto).
Attenzione ai falsi messaggi di avviso, che verranno sicuramente disseminati dai truffatori per tentare di rubare gli account.
Se non l’avete già fatto, attivate l’autenticazione a due fattori anche su Dropbox. Non dimenticate che se qualcuno prende il controllo del vostro account Dropbox, non solo può leggere tutti i vostri dati e documenti, ma può anche cancellarli dai vostri computer.
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