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2019/04/12

Un ladro elettronico con grandi aspirazioni

Secondo questo post dell’ufficio dello sceriffo di Washington County, in Oregon, si è verificato pochi giorni fa un allarme per un furto informatico molto particolare. Traduco:

CATTURATO IL SOSPETTATO DI FURTO

13:48: La parte chiamante si rivolgeva al 911 dicendo che c’era qualcuno nel di lei bagno. Affermava che l’intruso aveva chiuso a chiave la porta del bagno. La chiamante riferiva di poter vedere delle ombre guardando sotto la porta del suddetto bagno.

13:49: Numerosi agenti accorrevano all’abitazione in risposta.

13:55: Gli agenti circondavano la casa e richiedevano l’intervento di una unità cinofila. Gli agenti riferivano di udire rumori provenienti dal bagno.

14:05: Dopo numerosi inviti, il sospettato non emergeva quando gli veniva ordinato. Con le armi puntate, gli agenti spalancavano la porta per incontrare il sospettato... che risultava essere un aspirapolvere robotizzato.

14:13: Il vicesceriffo Rogers risolveva la chiamata con la seguente nota: “Entrando nella casa sentivamo rumori dal bagno. Abbiamo fatto numerosi inviti e il rumore è diventato più frequente. Abbiamo forzato la porta del bagno e ci siamo imbattuti in un lavoro molto accurato di pulitura per aspirazione da parte di un aspirapolvere robotizzato Roomba.”


Gizmodo spiega che i due uomini che hanno fatto la chiamata stavano accudendo alla casa del nipote e quindi non sapevano che il nipote avesse un Roomba. Le gioie dell’Internet delle Cose: le cose digitali di cui ci si dimentica di avvisare parenti e amici e che possono avere conseguenze importanti.

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