One Laptop per child Paolo :-)
Qualche foto di corsa durante la dimostrazione pratica dell'One Laptop per Child al Linuxday di Cinisello Balsamo. Foto migliori e recensione a breve.
Pensavo fosse una fuga in avanti tecnologica, un falso modo per risolvere i problemi terribili del Terzo mondo con un gadget. Mi sono dovuto ricredere. Non solo: l'OLPC è la dimostrazione di come si potrebbe fare molto per evitare la continua, inquinantissima corsa a processori sempre più potenti causata da sistemi operativi bulimici.
Scusate l'espressione fra l'ebete e il fulminato, ma un week-end di immersione totale nel Linuxday, con relativi bagordi e notti pressoché insonni, ha il suo peso.
Dimensioni ridottissime, carrozzeria giocattolosa ma robusta, ideale per i bambini, nessuno spigolo tagliente, una tastiera impermeabile con tasti piccoli per dita piccole, uno schermo che si vede benissimo in piena luce, Wifi integrato... questo è un laptop che farà gola anche a molti utenti del Primo Mondo. E' quindi validissima la formula "con 399 dollari ne paghi due, ne prendi uno, e l'altro lo doni ai bambini".
Sì, ha una webcam incorporata. E lo schermo è girevole per trasformare l'OLPC in un libro elettronico. Niente HD; solo memoria Flash, più che sufficiente per foto e testi. E ci gira su Linux.
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