Credit: ESA/Rosetta/NAVCAM
La sonda Rosetta dell'ESA ci sta mandando immagini eccezionali di una cometa a riposo, la 67P/Churyumov-Gerasimenko, mostrandocela com'è quando il Sole non la scalda abbastanza da farle avere una coda gassosa: un ammasso alieno primordiale, dalla forma contorta e sconvolta da miliardi di anni di viaggi e di collisioni e accrezioni nel cosmo. Le comete sono fra i più antichi residui del sistema solare: esplorarle è come viaggiare nel tempo e vedere la materia dalla quale si sono originati i pianeti.
La foto della cometa mostrata qui sotto è stata scattata una settimana fa dalla distanza di 104 chilometri: guardate che dettaglio e che differenze fra i due corpi saldati insieme che formano il nucleo di 67P/Churyumov-Gerasimenko. La cometa ha un asse maggiore (non si può certo parlare di diametro) di circa 4 chilometri; la sua orbita la porta a una distanza minima di 180 milioni di chilometri dal Sole e a una distanza massima di circa 840 milioni: ora è a circa 530, e nei prossimi mesi il calore del Sole comincerà a farle emettere i caratteristici sbuffi che formano la coda cometaria.
Credit: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA
Insieme a quest'immagine, l'ESA ha pubblicato anche questa, scattata a distanza di 17 minuti dalla precedente, per cui ha potuto creare una versione 3D delle foto, da vedere con gli occhialini blu e rossi. Da parte mia ho preferito fare una GIF animata, che fa a meno degli occhialini.
Credit: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA
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