In tutta Italia è tuttora in vigore il divieto di spostamento salvo stretta necessità. Chi si deve spostare deve autocertificare con una dichiarazione scritta il motivo per cui lo fa, usando l’apposito modulo del Ministero dell’Interno.
Sono però nati vari siti e app che offrono la compilazione online del modulo di autocertificazione (più formalmente autodichiarazione, come notano i commenti qui sotto), ma la Polizia di Stato mette in guardia: le app per smartphone non sostituiscono la carta, perché l’autodichiarazione deve essere cartacea, e usare servizi online non ufficiali significa mettere a rischio i propri dati personali. La Polizia spiega in dettaglio la questione qui e anche qui.
🔴 #coronavirus— Polizia di Stato (@poliziadistato) March 18, 2020
+++ autocertificazione per spostamenti in casi necessità deve essere cartacea
Applicazioni smartphone NON la sostituiscono#Poliziapostale: ricorrere a servizi online non ufficiali mette a rischio i propri dati sensibili#grazieanomedituttihttps://t.co/7WzwfBOjii
Il modulo ufficiale è sul sito del Ministero dell’Interno. Non usatene altri, non cercate di fare i più furbi dando i vostri dati a chissà chi per poi chiedermi “ma come hanno fatto i truffatori e i call center ad avere tutte queste informazioni su di me?”;
Perché possono succedere cose come questa:
Guardate qui, cosa può andare storto 😭 https://t.co/nrMXGpILDG https://t.co/nrMXGpILDG— 🏴☠️ The Pirate 🏴☠️ (@Pinperepette) March 18, 2020
E naturalmente, se non avete serissimi motivi per uscire, state a casa.
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