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2020/07/02

5G: come eliminare il 90% delle emissioni, spiegato da un esperto

L’associazione svizzera di e-commerce Netcommsuisse ha intervistato ieri Pascal Grieder, ingegnere e CEO dell’operatore telefonico svizzero Salt Mobile, e io ho avuto il piacere di assistere e partecipare all’incontro trasmesso in streaming.

Qui sotto (se viene concesso l’embedding) o a questo link trovate l’intervista integrale (in inglese), ricca di spunti e di informazioni concrete sullo stato della comunicazione cablata (particolarmente in fibra ottica) e mobile in Svizzera e in altri paesi, ma vorrei sottolineare il passaggio in cui Grieder spiega con poche parole perfettamente piazzate che esiste un modo, basato esclusivamente su principi di fisica indiscussi, noti da oltre un secolo e non di parte, per eliminare con un semplice gesto il 90% delle emissioni cellulari del 5G, per tutti coloro che si dichiarano anti-5G: non usare il telefonino.


Da 20:00 in avanti, Grieder dice:

"Il 5G, come il 4G, il 3G e il 2G, è una tecnologia [di comunicazione] mobile ben consolidata. Dire che il 5G è dannoso è come dire che Windows 11 è cancerogeno. Parlando in termini di fisica, [il 5G] è un aggiornamento incrementale; non c’è nessuna differenza fondamentale tra il 5G e il 4G. Se le critiche mosse al 5G fossero valide, allora dovremmo disattivare tutte le reti mobili, perché quelle critiche varrebbero anche per il 4G e il 3G. Dal punto di vista fisico o medico, non c’è nessuna grande differenza tra 5G e 4G.

Detto questo, abbiamo oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo che usano le reti mobili da vent’anni. Non c’è nessuna prova che questo causi danni sistematici alla salute. Dopo un miliardo di utenti in vent’anni, personalmente credo che se ci fosse un problema, ormai lo sapremmo. Abbiamo dati a sufficienza.”

Grieder nota che ovviamente lui verrà visto come di parte, ma la fisica non lo è:

“È molto semplice. Se guardi le radiazioni, a cui siamo esposti tu, io, tutti, oltre il 90% proviene dal tuo telefonino. Oltre il 90% delle radiazioni alle quali sei esposto proviene dal tuo telefonino. Quindi se sei preoccupato a proposito delle radiazioni del 5G, non comprare un telefonino 5G, disattiva il 5G sul tuo telefonino 5G, e avrai risolto il 90% del problema.”

Infatti anche per il 5G, come per qualunque radiazione elettromagnetica, vale la legge dell’inverso del quadrato: in altre parole, se raddoppi la distanza dalla sorgente l’intensità diventa quattro volte minore; se tieni il telefonino a un centimetro dall’orecchio e poi lo sposti a un metro, l’energia che ti arriva all’orecchio è diecimila volte inferiore. Quindi la fonte principale di emissioni per ciascuno di noi è il nostro telefonino, perché è così vicino.

Le antenne cellulari sono più potenti, ma molto più lontane, così come un lampione è più potente di una torcia, ma se mi metto la torcia vicino agli occhi mi abbaglia più del lampione lontano.

Credit: Wikipedia.

Sempre per la stessa legge fisica, spiega ancora Grieder,

“le radiazioni emesse dal vostro telefonino sono più intense se le antenne sono più lontane. Quindi tutte le persone che bloccano l’installazione di nuove antenne perché hanno paura delle radiazioni finiranno probabilmente per essere esposte a una maggiore quantità di radiazioni, perché continuano a usare il telefonino e il telefonino deve emettere più radiazioni per poter raggiungere l’antenna, che è più lontana. Se impedisci la posa di nuove antenne, crei in realtà più radiazioni”.

E infine: fermare il 5G

“significa che useremo di più il 4G, che è meno efficiente, in termini di energia, del 5G. Il 4G emette più radiazioni per trasmettere un gigabyte di dati rispetto al 5G.”

Questi sono i fatti. Mi piacerebbe sapere quanti dei sostenitori delle teorie anti-5G sono al corrente di questi dati elementari, che non sono in discussione e che conosciamo dai tempi di Keplero, ossia dal 1604, anno della prima formulazione della legge dell’inverso del quadrato. No, non c’erano i telefonini nel Seicento, ma c’era la luce, e la luce è una radiazione, esattamente come le onde radio, e segue le stesse leggi.

In altre parole, gli anti-5G sono in ritardo sulla realtà di quattrocento anni.

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