Webcam per Mac: prova della Extreme Gold
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Uno dei punti deboli del Mac è la sua carenza di supporto per gran parte delle webcam in circolazione. Certo, i nuovi Mac (a parte il Mini e il Pro) hanno una webcam integrata, ma chi vuole aggiungerla a un Mac che non ne è dotato si trova in serie difficoltà: la maggior parte delle webcam in circolazione non ha i driver per Mac e non viene riconosciuta, anche se ci sono degli accrocchi per farle funzionicchiare (per esempio IoxwebcamX e Macam). Oltretutto Apple sembra aver fatto sparire la propria webcam, la iSight, che risulta impossibile da acquistare e comunque era molto costosa rispetto alle webcam per il mondo Windows (a fronte, va detto, di prestazioni superiori alla media).
Una soluzione possibile è l'uso di una videocamera digitale dotata dell'ormai diffusa FireWire; funziona egregiamente, ma significa tenerla costantemente impegnata, accesa e collegata al computer.
C'è una soluzione più semplice: acquistare una delle poche webcam economiche dotate di supporto Mac. Io ho comprato la Extreme Gold (Essedi, 38 euro) su suggerimento di Mac-community.it: dopo un inizio non proprio brillante (il primo esemplare era guasto, ma mi è stato prontamente sostituito), questa webcam si è dimostrata ben integrata con le applicazioni Mac, compreso Skype 2.0 e iMovie.
La messa a fuoco è manuale, ma la webcam è dotata di emettitori per visione notturna, di tre comodi LED bianchi per illuminare la tastiera e di un pratico pulsante per scattare istantanee che vengono aperte direttamente in Anteprima e salvate come file JPG sulla Scrivania. La confezione include anche uno spartano auricolare con microfono (che richiede una presa Line In, non presente nei vecchi iBook come il mio) e ovviamente i driver per Windows e Mac; quelli Mac funzionano sia con processori Power PC, sia con processori Intel.
Sul CD dei driver c'è anche un'applicazione, iChatUSBCam, che non funziona (MAC OS X non riconosce il file DMG), ma sul sito del produttore c'è una versione scaricabile dagli utenti registrati, che si può raggiungere tramite il codice di registrazione fornito sul CD. In ogni caso, serve principalmente per chi usa iChat e non è indispensabile per gli altri usi della webcam.
Gli ostacoli di installazione, insomma, non sono trascurabili, specialmente per chi è abituato a pretendere dal proprio Mac la sua proverbiale semplicità d'uso, e la "traduzione" italiana del manualetto non mancherà di suscitare sana ilarità, ma quello che delude di più è la resa dei colori, che è veramente molto modesta: per esempio, il maglione che indosso nell'inquadratura di test mostrata all'inizio dell'articolo, in luce diurna, dovrebbe essere rosso vivo, e la tazza dovrebbe essere blu scuro, come vedete nell'immagine qui accanto, acquisita mediante videocamera DV. Nonostante vari tentativi di regolazione, quello è il meglio che sono riuscito a ottenere dalla webcam.
In sintesi: se volete risparmiare, vi serve una Webcam per Mac molto compatta e tutto quello che dovete fare è farvi vedere via Web durante una chattata, la Extreme Gold è sufficiente. Ma se avete esigenze superiori, vi conviene attrezzarvi con hardware ben più sofisticato.
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