Regaliamo un dizionario d'inglese a mamma Rai?
Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "xtobor" e "edoart". Credit foto Shuttle: AP via BBC.
Ora che la navetta spaziale Atlantis è rientrata a terra senza problemi, posso presentarvi senza remore scaramantiche questa perla del TG1, sintomatica dell'attenzione e della competenza con le quali le redazioni dei media tradizionali seguono le notizie scientifiche.
In un'edizione del TG1 della notte costellata di rumori in studio degni di un'emittente da sottoscala, Laura Mambelli annuncia un evento terribile: "Scusate, una notizia che è appena arrivata: la notizia della navetta Atlantis, che è esplosa con sette astronauti a bordo. Lo shuttle Atlantis è partito dal Kennedy Space Center in Florida alle 19:38 ora locale, quando erano l'1:38 in Italia. La navetta doveva raggiungere la stazione spaziale internazionale orbitante per una missione di undici giorni. Invece ora è arrivata questa notizia: la navetta è esplosa con sette astronauti a bordo".
Qualche minuto dopo, la rettifica: la Mambelli non s'accorge a lungo di essere in onda e le urlano nell'auricolare di darsi una svegliata. "Abbiamo letto una notizia che purtroppo era sbagliata, quindi noi abbiamo dato la notizia dell'esplosione in volo dello shuttle Atlantis e invece lo Shuttle è partito regolarmente. Ci scusiamo ancora con i telespettatori, buonanotte".
Chiaramente la Mambelli ha semplicemente letto quello che le veniva dato da leggere, ma come è stata possibile una gaffe del genere? L'ipotesi più plausibile è che la notizia del decollo sia arrivata in inglese dalle agenzie di stampa USA e che qualche genio poliglotta della redazione abbia interpretato "blast off" (termine in uso soltanto da una cinquantina d'anni per indicare la partenza di missili e simili) come sinonimo di "blast" ("esplosione").
Complimenti alla redazione del TG1 per aver fatto prevalere ancora una volta la voglia di scoop sulla verifica delle notizie, e una menzione speciale per la competenza linguistica dimostrata.
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