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2010/07/02

Ritorna la bufala dei posti in piedi in aereo

Posti in piedi in aereo? Una balla, i giornalisti si fanno abbindolare come polli dai pubblicitari


È tornata la bufala dei posti in piedi in aereo, comparsa nel 2006 e ora riproposta come "intenzione seria" in arrivo "dall'anno prossimo" da una famosa compagnia aerea low-cost che non nominerò, a differenza di quanto hanno fatto per esempio Repubblica, con un articolo di Enrico Franceschini, il Corriere e Ticinonline.ch. Bufala con dovizia di dettagli: "dal 2011, sui voli a corto raggio della compagnia [omissis] verranno installati una cinquantina di posti in piedi, nel retro dell'aereo. Per dare più spazio a questo gruppo di passeggeri saranno tolte le due toilette posteriori: ne resterà così soltanto una nella parte anteriore del velivolo", racconta Repubblica. E quella toilette sarà a pagamento. Sarebbero già stati decisi anche i prezzi: "Il biglietto in piedi costerà all´incirca 5 sterline per un viaggio di sola andata". Tutto garantito e deciso: "Il 'posto in piedi' debutta davvero sui voli di [omissis]", garantisce il Corriere.

Non nomino la compagnia per una ragione molto semplice: l'intera faccenda è una pagliacciata inventata dalla compagnia in questione esclusivamente per far parlare di sé gratis. È marketing virale, spazio pubblicitario regalato dai giornalisti che non hanno fatto la cosa più semplice: chiedere agli esperti.

È quello che ha fatto Megan Lane del BBC News Magazine: ha sentito Nick West, il portavoce della Boeing, la società che costruisce i jet utilizzati dalla compagnia aerea. West ha detto senza mezzi termini che "non stiamo considerando i posti in piedi e non abbiamo intenzione di farlo. Fra le altre cose, i requisiti normativi severi – che comprendono sedili capaci di sopportare una forza di 16 g – sostanzialmente precludono una configurazione del genere".

Conferma l'assurdità della notizia anche David Learmount della rivista Flight International: i sedili verticali richiederebbero rinforzi più robusti rispetto a quelli normali, e "gli irrobustimenti comportano aerei più pesanti che usano più carburante.. Finirebbero per dover rinforzare il pavimento... e quanti punti di contatto sarebbero necessari per le cinture? Trasversalmente al corpo, forse a fissare le caviglie, le ginocchia e la testa?" La BBC illustra il tutto con una foto di Hannibal Lecter eloquentissima. Learmount conferma anche che la compagnia aerea cinese che (stando almeno ai giornali) aveva considerato i posti in piedi ha abbandonato l'idea.

Complimenti a tutti coloro che si sono fatti manipolare dal reparto pubblicità della compagnia aerea.

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