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2011/05/03

Le foche di Repubblica

Repubblica: Osama ucciso dalle foche della Marina USA


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

La carrellata di castronerie giornalistiche intorno all'uccisione di bin Laden prosegue feconda. Ieri il Corriere ricopiava l'ANSA e scriveva che Osama era stato fatto fuori dai “Navi” (quelli di Avatar?). Oggi Repubblica, in un articolo a firma di Daniele Mastrogiacomo, scrive questa perla:

un gruppo speciale di 15 Navy Seals, l'elite degli incursori della Marina statunitense, chiamate "foche" in gergo

“Foche?”. A Mastrogiacomo, a quanto pare, non è venuto il dubbio che si tratti di un appellativo perlomeno bizzarro, un po' troppo tenero per delle forze speciali pronte a tutto. Aquile, orsi, pantere, segugi persino; ma foche no, suvvia. Un briciolo di dignità. Avranno forse distratto le guardie di bin Laden tenendo in equilibrio una palla sul muso e chiedendo un pesce?

Mastrogiacomo è in buona compagnia: Paolo Pagani su Sky.it (“Ma chi sono le “foche” Usa (questo significa il nomignolo Seals affibbiato al reparto)”) e Mau.Pic. su Il Tempo incappano nella stessa papera (“Le foche hanno «colpito»... Le foche hanno chiuso il corpo in un sacco e lo hanno portato a Bagram per l'autopsia”).

Non ci vuole tanto per cliccare sulla tanto snobbata Wikipedia o leggere l'agenzia ASCA e scoprire che le forze speciali della marina degli Stati Uniti si chiamano “Navy SEALs” e che “SEAL” non si traduce “foca”: è l'acronimo di “SEa, Air and Land”.

Sì, certo “seal” (minuscolo) in inglese vuol dire anche “foca”, ma l'acronimo SEAL è stato scelto per richiamare la parola inglese, ma senza significare “foca” (oltretutto “seal” in inglese vuol dire anche “sigillo araldico” e “guarnizione, tenuta”). Non credo sia opportuno dare della foca a un membro delle forze speciali.

L'acronimo è sempre scritto SEAL, tutto maiuscolo: HowStuffWorks.com, sito ufficiale dei Navy SEALs. “SEALs take their name from the environments in which they are trained to operate: sea, air and land” (fonte). Non ho mai visto una foca operare in aria.

In altre parole, dire che “SEAL” significa “foca” è come dire che “UFO” significa “scrocco, sbafo”.

Lo so che le redazioni sono oberate, che gli editori spingono per pubblicare quintalate di articoli puntando sulla quantità e sacrificando la qualità, ma seriamente: è davvero indispensabile essere così superficiali e sacrificare la precisione fino a questo punto pur di arrivare cinque minuti prima online?

Grazie a Gianluca per la segnalazione.


Dopo le foche, i visoni


Questo è un errorino veniale, dovuto probabilmente alla pessima abitudine di usare la correzione ortografica automatica in Word e simili, ma lo segnalo (grazie a Christian G.) perché prosegue il filone animale (bestiale?):

"Il mondo nei prossimi giorni vedrà il video della sepoltura in mare del suo corpo, gettato nel Mar Arabico dalla portaerei Usa Carl Visone"

È Carl Vinson, come scritto nel resto dell'articolo di Marco Gorra su Libero News.

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