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2011/05/05

Stasera a Matrix faccia a faccia con Mazzucco e Giulietto Chiesa. Scene da non perdere e liveblogging

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2011/05/06 1:16.

Alle 23:30 circa andrà in onda su Canale 5 una puntata di Matrix dedicata al cospirazionismo intorno alla morte di Osama bin Laden. Fra gli ospiti, Giulietto Chiesa, Massimo Mazzucco e il sottoscritto.

Finalmente un faccia a faccia con due sostenitori delle teorie alternative. Abbiamo registrato oggi pomeriggio, ma non voglio guastarvi il finale. Aggiornerò man mano questo articolo: per ora vi posso solo dire che ci sono un paio di momenti di epic fail gustosi da parte dei cospirazionisti e vi posso consigliare di non perdervi la fine della puntata. Spero solo che non ci siano troppi tagli (aggiornamento: il video è disponibile qui se avete Silverlight).

Si conferma alla grande la regola che basta lasciar parlare un cospirazionista per rendere evidente il suo delirio. Suggerisco birra, popcorn o focaccia: è magnifico vedere che il cospirazionismo undicisettembrino è andato finalmente in vacca. Così finalmente noi debunker potremo occuparci di cose più interessanti.

23:45. Intanto che aspettiamo l'inizio della trasmissione, ricordo che le informazioni sul tema dell'11 settembre sono raccolte presso il blog Undicisettembre.info grazie al lavoro paziente di tutti i suoi autori. Aggiungo una chicca: al mio arrivo, negli studi di Mediaset a Milano 2 c'era una vera e propria scia chimica (non in cielo: dentro gli studi). Complotto? Non dico di più per discrezione. Chi c'era sa.

23:52. Lancio della trasmissione. La foto di Osama morto mostrata nella sigla è il classico falso già sbufalato. Prevengo l'inevitabile domanda che presumo arriverà nei commenti: no, non ho ricevuto compensi.

0:00. Sigla. Il servizio filmato riassume le notizie intorno alla morte di Osama bin Laden. Vengono mostrate le due foto false (niente paura, verranno indicate come false in seguito). Ospiti in studio: Giampaolo Pansa, Giulietto Chiesa, Pietrangelo Buttafuoco e Piero Sansonetti. In collegamento (via Skype): Massimo Mazzucco e il sottoscritto. Vengono presentati i rispettivi libri. Preciso che il libro La Cospirazione Impossibile non è solo mio, ma di tutti i suoi coautori. Io ho scritto i due capitoli sul World Trade Center e ho solo supervisionato gli altri.

Filmato con il sunto degli eventi recenti. Vinci chiede agli ospiti: bin Laden è davvero morto? Pansa: sì, e le foto andrebbero diffuse. Commenti sulla foto della situation room. Chiesa: foto da pubblicare perché le uniche fonti sono USA (uhm, ma anche le foto sarebbero di fonte USA). Non crede “assolutamente” alla versione USA [Aggiornamento: i Talebani hanno confermato il 7 maggio che Osama è stato ucciso nell'incursione di pochi giorni fa]. Buttafuoco: foto da pubblicare, perplesso sulla morte. Sansonetti: bin Laden morto, perplesso sul pubblicare le foto.

Mazzucco (i problemi di collegamento, fatto via Skype, sono stati tolti in sede di montaggio): gli viene chiesta la valutazione, ma parla d'altro, con una chilometrica “brevissima serie” di fatti (tutti da verificare) che secondo lui dimostrano che bin Laden ha negato ogni responsabilità (bella forza, Mazzucco ha citato solo le dichiarazioni di quando bin Laden era ancora ospite dei Talebani; poi, levatosi dai piedi in quanto ospite scomodo, ha rivendicato eccome) e le citazioni che, a suo avviso, indicano che bin Laden è morto nel 2001 ed è stato sostituito da un sosia, che però è poco somigliante. Mazzucco ripresenta ancora la bufala della presunta ammissione di Benazir Bhutto della morte di bin Laden. Mostra un confronto fra due immagini di bin Laden che a suo dire dimostrerebbero la sua tesi del sosia.

Voce di uno degli ospiti, forse Sansonetti, di fronte all'asserzione di Mazzucco sul sosia non somigliante: “Questi americani Photoshop non lo sanno usare”. EPIC WIN.

Io intervengo dicendo che sono contrario alla pubblicazione delle foto, perché tanto chi non vuol credere non crederebbe comunque, e faccio notare il fatto che è stato detto, nel sunto della situazione, che la figlia di bin Laden ha riconosciuto il padre ucciso. Chiedo io: come fa Mazzucco, investigatore via Youtube, ad accorgersi di un Osama sostituito da un sosia meglio di quanto faccia la stessa figlia di Osama?

Vinci pone la stessa domanda a Chiesa, che cerca di deformare i fatti negando la presenza della bambina; viene corretto da Vinci, poi glissa sul fatto che la figlia di bin Laden ha riconosciuto il padre e cambia discorso liquidando tutto con un “Verifichiamo”. Fuga facile. Notate che non mi nomina. Non lo farà, se non erro, per tutta la trasmissione. Sansonetti fa notare che è indubbio che i governi USA hanno mentito; solo che poi lo si è scoperto.

Discussione sulla foto della situation room. Spezzone del film Giochi di Potere (puramente riempitivo, non aggiunge nulla: non è certo mostrando le fantasie di Hollywood che si scopre la realtà).

Si divaga parlando di Salvatore Giuliano. Vinci chiede a Chiesa come è possibile che con tutte le persone coinvolte in una presunta cospirazione, nessuna spifferi? Chiesa fa paragoni incoerenti con il passato e dice che l'Italia vive in una situazione di perenne complotto. Cita il caso del Golfo del Tonchino, senza rendersi conto che sta descrivendo un complotto che è stato scoperto. Ossia si sta sbufalando da solo. Pubblicità.

00:40. Filmato con commento di Gianluca Nicoletti sui cospirazionismi d'ogni sorta, anche storici e sulle foto false pubblicate dai media. Due belle dimostrazioni dell'inutilità di presentare le fotografie di bin Laden come prova: le foto di Hitler morto e il video di Saddam catturato. Lunga discussione con Pansa sul suo libro (nulla di rilevante; i soliti discorsi berlusconocentrici). Vinci cita la foto della bandiera sovietica sul Reichstag dicendo che è una messinscena celebre: Chiesa nega categoricamente, lui quella foto ce l'ha in casa. Guarda caso, quando la fotografia è sovietica, è tutto vero; quando è americana no. Beata imparzialità.

Intervengo e chiedo a Mazzucco e Chiesa: c'è una prova che vi convincerebbe che avete torto con le vostre teorie di complotto? Mazzucco mena il can per l'aia. Io segnalo che sta eludendo la domanda. Chiesa evita la domanda. Ripropone la vecchissima bufala di Osama non ricercato dall'FBI per l'11 settembre (era ricercato eccome dal programma governativo Rewards for Justice e l'FBI ha detto che non ha dubbi che bin Laden sia colpevole; dettagli). Chiesa chiede il corpo di Osama, ma io obietto che potrebbe essere comunque un sosia e non si concluderebbe nulla.

Video riepilogativo degli eventi dell'11 settembre 2001 e delle teorie cospirazioniste. Vinci chiede a Mazzucco dove sono finiti i passeggeri dei voli dirottati secondo le sue teorie. Mazzucco cade nella cordiale trappola: gli aerei non erano quelli veri, erano sostituiti da droni. Facce attonite dei presenti. Faccio notare che sono stati trovati i resti dei passeggeri.

Si parla di telefonate dagli aerei: Mazzucco dice che i passeggeri hanno parlato all'FBI, non ai familiari. Ribadisco che è falso: basta leggere gli atti e le interviste ai familiari per scoprire che i passeggeri hanno parlato direttamente con i familiari (il completissimo articolo di John li elenca inesorabile). Qui c'è un taglio brusco di montaggio, ma mi pare si sia persa solo qualche sillaba: intervengo citando Mike Walter, giornalista americano che ha visto personalmente l'impatto dell'aereo contro il Pentagono e la cui testimonianza è stata tagliata da Mazzucco per far sembrare che sostenesse la tesi del missile (video). Ricordo che esiste una foto della vera breccia, non coperta dal fumo o dal getto degli idranti. Chiesa: “è completamente falso”. Falso? Gli mostro la foto in questione, che è questa:


Chiesa la ignora e farfuglia, poi cambia discorso. Parla del WTC7 (terzo grattacielo crollato a New York) e chiede cosa lo ha fatto crollare, segnala che il WTC7 non è citato nel rapporto della Commissione, dice che c'è nella polvere delle Torri residui di termite o nanotermite, che sarebbe una “bomba”. Mostro la mia dose di termite e segnalo che non è affatto un esplosivo: è una sostanza incendiaria. Non fa bum. Chiesa: “Attivissimo dice delle bugie”. Segnalo che il WTC7 è citato eccome nel rapporto, checchè ne dica Giulietto Chiesa. Per i pignoli: alle pagine 284, 293, 302, 305 (come “7 WTC”, non come “Salomon Building” come ho detto: errore mio).

Video dal film Sesso e Potere. Pubblicità.

1:16. Lunga parentesi sul libro di Giampaolo Pansa. Nulla di cospirazionisticamente significativo. Vinci chiede a Mazzucco perché gli americani avrebbero inventato tutto il complotto (anche qui i problemi di collegamento sono stati tagliati): e qui parte la Litania dell'Infinito Complotto. Perché Mazzucco non se ne rende conto, ma elencare così tanti (veri o presunti) complotti, come il Project for A New American Century dei neocon (che oggi non esistono più; se complotto c'era, è fallito miseramente), il Golfo del Tonchino, Pearl Harbor, l'incidente del Maine, l'affondamento del Lusitania, l'invasione del Kuwait, è un autogol: non fa altro che mostrare al pubblico che per lui tutto è un complotto.

Osservo, in conclusione, che ormai il cospirazionismo undicisettembrino è cosa passata: dopo otto inchieste, dieci anni senza che i migliori giornalisti del mondo abbiano trovato prove del presunto complotto, chiudiamo e andiamo avanti. Cito Obama, che ha preso per i fondelli Donald Trump sulla sua paranoia intorno al certificato di nascita del presidente USA, ricordandogli che è ora di occuparsi di cose più importanti, come per esempio... l'idea che non siamo mai andati sulla Luna (sì, Obama dice proprio così): un'altra delle tante tesi di complotto sostenute da Mazzucco.

La trasmissione finisce con un vivace battibecco fra Sansonetti e Chiesa, che fa per alzarsi ed andarsene. Vinci lo richiama all'ordine; Sansonetti dice “Ma dove l'avete preso, questo?” indicando Chiesa, che dimostra la sua innata passione per il cospirazionismo insinuando che “Questo è un trucco”. La versione andata in onda è un po' più corta di quella realmente accaduta: Chiesa a un certo punto s'inalbera e si alza, indignato perché, a suo dire, qualcuno in studio gli ha detto che deve andare dallo psichiatra. Né io né gli altri presenti abbiamo sentito nulla del genere. Forse i complotti gli piacciono così tanto che quando è a corto se li inventa da solo.

Per chi ha lo stomaco forte, suggerisco la lettura dei commenti degli utenti del sito di Mazzucco, Luogocomune.net. Illuminanti.

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