Davvero nessuno in redazione che si sia fermato un nanosecondo a chiedersi che cosa potesse mai voler dire "parata cardiorespiratoria"?
Poi la gente dice che me la prendo troppo quando parlo di giornalismo a neuroni spenti. Manco la morte di Maradona sanno scrivere giusta. Qui non stiamo parlando di paleontologia comparata o di fisica quantistica. C'è solo da dare la notizia della morte di un calciatore popolarissimo. E per la foga di essere primi, per il malvezzo di copiaincollare, per l’abitudine a lavorare a neuroni spenti, senza controllare niente e senza avere nessuno che li controlli, sbagliano persino questo.
Questa disastrosa cialtroneria collettiva deriva probabilmente dal fatto che in spagnolo l’arresto cardiaco si chiama “paro cardiorrespiratório" o "parada cardiorrespiratória". La fretta, la pigrizia e l’abitudine a strafottersene della qualità e restare impuniti hanno fatto il resto.
21:30. Pensavo che la farsa tragica sarebbe finita qui, e invece no. Il Corriere ha appena annunciato questo, pubblicato alle 21.15 (copia permanente):
Se non erro, è la ripubblicazione di un articolo del 3 novembre scorso. Il Corriere l’ha rimosso poco dopo.
Non ho altro da aggiungere a questa fiera degli inetti. Spero. Beh, ci sarebbe Orlando Sacchelli, o il suo titolista neurodeficitario, che su Il Giornale scrive che “pibe de oro” vuol dire “piede d’oro”, ma del resto è Il Giornale.
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