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2020/11/06

Mattel rivela attacco ransomware

Credit: Mattel, 2016.

Oltre a Campari, anche Mattel è stata nel mirino del crimine informatico. L’attacco si è svolto a luglio di quest’anno, ma la notizia è emersa solo di recente tramite la pubblicazione di alcuni dichiarazioni finanziarie da parte dell’azienda, come segnala SiliconAngle.

I documenti pubblicati descrivono l’attacco dicendo che il 28 luglio l’azienda ha scoperto di essere stata vittima di un attacco ransomware che ha cifrato i dati di alcuni sistemi informatici. L’azienda dice di aver attivato i protocolli di difesa e varie misure per fermare l’attacco e ripristinare i sistemi colpiti, e dichiara che alcune attività sono state temporaneamente colpite, non risulta che siano stati trafugati dati sensibili.

On July 28, 2020, Mattel discovered that it was the victim of a ransomware attack on its information technology systems that caused data on a number of systems to be encrypted. Promptly upon detection of the attack, Mattel began enacting its response protocols and taking a series of measures to stop the attack and restore impacted systems. Mattel contained the attack and, although some business functions were temporarily impacted, Mattel restored its operations. A forensic investigation of the incident has concluded, and no exfiltration of any sensitive business data or retail customer, supplier, consumer, or employee data was identified. There has been no material impact to Mattel's operations or financial condition as a result of the incident.

Certo, non siamo tutti una grande azienda come Mattel, ma proviamo ad approfittare di notizie come questa per farci una domanda: se capitasse a noi, saremmo pronti? Ce l’abbiamo una copia funzionante dei nostri dati, isolata dal resto della rete, da usare in caso di attacco?

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