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2015/04/17

Profile Engine conserva i profili Facebook anche dopo che sono stati eliminati

Avete deciso di uscire da Facebook o di ricominciare da capo la vostra vita social creando un profilo nuovo ed eliminando quello vecchio? Allora v'imbatterete in un problema: c'è in Rete una vecchia copia del vostro profilo Facebook, che rimane visibile a tutti dopo che avete eliminato l'originale.

La copia risiede presso Profile Engine, un motore di ricerca per social network situato in Nuova Zelanda che dal 2008 al 2010 aveva il diritto di esplorare gli archivi di Facebook, di cui doveva diventare la funzione di ricerca avanzata. Da lì Profile Engine ha raccolto oltre 400 milioni di profili, insieme a 15 miliardi di connessioni di amicizia e 3 miliardi di “Mi piace”.

Fra Profile Engine e Facebook c'è stata una lite legale, per cui il motore neozelandese non ha più accesso ai dati del social network, per cui presenta una copia non aggiornata (o solo parzialmente aggiornata) dei profili degli utenti. Profile Engine dice che non può aggiornare i propri archivi, e quindi eliminare la propria copia di un profilo quando la elimina Facebook, perché Facebook non le consente più l'accesso pattuito, e quindi i dati degli utenti restano online anche dopo che sono stati rimossi da Facebook.

I dati dei profili degli utenti di Facebook sono stati ottenuti legalmente da Profile Engine e quindi chi li vuole far eliminare deve rivendicare di essere il proprietario del profilo e poi chiederne la cancellazione usando una procedura descritta esclusivamente in inglese, che di solito comporta l'invio di una scansione di un documento d'identità a un soggetto sconosciuto, con tutti i rischi che questo comporta. In alternativa si può esercitare il diritto all'oblio previsto dall'Unione Europea, chiedendo a Google di rimuovere dai propri risultati i link alla copia del proprio profilo su Profile Engine: il profilo continuerà ad esistere, ma perlomeno non sarà reperibile tramite Google. Una corsa a ostacoli, insomma, per chi vuole riprendersi un po' della privacy che ha regalato incautamente iscrivendosi anni fa a Facebook.

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