Se usate WhatsApp su Android o BlackBerry, provate ad aggiornarla e a vedere se ora include l'icona delle chiamate vocali: dovrebbe farlo dalla versione 2.12.19 in poi.
L'agognata funzione, promessa mesi fa, è stata disponibile finora soltanto usando tecniche piuttosto complesse ed è stata oggetto di truffe che promettevano fraudolentemente l'attivazione anticipata delle chiamate: ora viene attivata automaticamente in modo progressivo, con grande gioia degli utenti, come annunciato da WhatsApp stessa.
Restano esclusi dalla festa per ora coloro che usano dispositivi non Android (per esempio iPhone o Windows Phone): dovranno aspettare ancora qualche settimana, stando alle dichiarazioni di Brian Acton, cofondatore di WhatsApp, a meno che se la sentano di affrontare le acrobazie di un jailbreak.
Come per qualunque app di messaggistica, va ricordato che i servizi di WhatsApp sono gratuiti soltanto se ci si collega a Internet tramite Wi-Fi o se si ha un contratto che include la trasmissione dati a forfait; inoltre, se si è all'estero o comunque in roaming, valgono le costose tariffe di roaming dati. Controllate bene le vostre condizioni di contratto prima di scatenarvi a sperimentare le chiamate vocali.
Nessun commento:
Posta un commento