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2017/03/24

Divieti per laptop e tablet in aereo: le cose da sapere

Rapprentazione esemplificativa
delle nuove misure di sicurezza.
L’amministrazione Trump ha introdotto un divieto, valido da venerdì 24 marzo, che proibisce di portare in cabina sui voli di linea qualunque dispositivo elettronico più grande di un telefonino per i voli diretti negli Stati Uniti e provenienti da alcuni aeroporti di Arabia Saudita, Turchia, Egitto, Dubai, Abu Dhabi, Qatar, Kuwait, Giordania e Marocco.

Sono interessate le seguenti compagnie aeree: EgyptAir, Emirates Airline, Etihad Airways, Kuwait Airways, Qatar Airways, Royal Air Maroc, Royal Jordanian Airlines, Saudi Arabian Airlines e Turkish Airlines.

Il Regno Unito ha attivato un divieto analogo che colpisce i voli provenienti da Egitto, Libano, Turchia, Giordania, Tunisia e Arabia Saudita delle seguenti compagnie: British Airways, EasyJet, Jet2.com, Monarch, Thomas Cook, Thomson, Turkish Airlines, Pegasus Airways, Atlas-Global Airlines, Middle East Airlines, Egyptair, Royal Jordanian Airlines, Tunis Air e Saudia.

La giustificazione per queste misure è (tanto per cambiare) il terrorismo, perché si sospetta che un laptop possa essere usato come contenitore per una bomba, come già successo nel 2016 su un volo della Daallo Airlines partito da Mogadiscio.

L’idea che un terrorista potrebbe tranquillamente imbarcarsi da un altro paese escluso dalla lista nera, o usare un’altra compagnia aerea (come ho fatto io per andare a Houston proprio pochi giorni fa, usando il mio laptop senza problemi), non sembra aver sfiorato gli ideatori del provvedimento. Allo stesso modo, l’idea che basti portare a bordo qualche Samsung Galaxy Note 7 (che prende fuoco spontaneamente) oppure un po’ di telefonini con batteria al litio rimovibile e cortocircuitabile per ottenere un effetto Samsung analogo non pare aver stimolato riflessioni di buon senso.

Senza iPad e laptop, le ore di un volo intercontinentale verso gli Stati Uniti diventeranno un incubo per chiunque viaggi per lavoro ed è abituato a far fruttare le ore passate in aereo lavorando al computer. Certo, si può decidere di dormire o di leggere o guardare qualche film, ma resta il problema che il computer/tablet va stivato, con tutti i rischi di danneggiamento e di furto che questo comporta. In pratica, molti saranno costretti a lasciare a casa il computer e arrivare alla meta informaticamente nudi. Quella presentazione da rifinire all’ultimo minuto? Scordatevela: dovrete portarla su una chiavetta USB e procurarvi un computer sul posto (che avrà una tastiera USA, senza accentate; e pregate che abbia una versione di software compatibile con la vostra).

I dispositivi proibiti non sono solo laptop e tablet: sono vietati in cabina anche giochi elettronici, libri digitali, lettori DVD, scanner, stampanti e fotocamere. Le uniche eccezioni riguardano i dispositivi medici essenziali. Prima che ci pensiate: no, dire che il laptop è un dispositivo medicale perché è l'unica cosa che impedisce di impazzire stando nove ore pigiati come sardine, con bambini che piangono incessantemente e cibo di gomma, non è una giustificazione che le imperscrutabili autorità accoglieranno facilmente.

Questa è la situazione al momento in cui scrivo: prima di partire, consultate le istruzioni della vostra compagnia aerea. E procuratevi un buon libro (non digitale) da leggere.


Fonti: Naked Security, CNN, CNN.

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