Di recente ho segnalato che ora è possibile chiedere ad Apple di ricevere una copia di tutti i propri dati andando presso Privacy.apple.com. Ho provato a farlo il 19 ottobre scorso, e quattro giorni dopo mi è arrivata una mail di Apple contenente un link per scaricare i miei dati.
Cliccando sul link (dopo aver verificato che si trattava effettivamente di una mail di Apple, visto che non si sa mai) sono stato portato a una pagina del sito Apple, accessibile solo digitando il mio nome utente e la mia password.
Visto che ho attivato l’autenticazione a due fattori per proteggere i miei dati da un eventuale furto di password, a tutti i miei dispositivi collegati all’account (iPad e Mac) è arrivato un avviso che qualcuno voleva accedere all’account e che se volevo dare il consenso all’accesso dovevo cliccare sull’apposito pulsante per farlo. L’ho fatto da un mio Mac.
Sul computer dal quale stavo accedendo all’account è comparsa la richiesta di digitare il codice di sicurezza temporaneo comparso sul Mac.
Ho digitato il codice e ho avuto accesso ai miei dati. In altre parole, è piuttosto difficile che un intruso riesca a scaricarsi una copia dei vostri dati Apple se non ha anche uno dei vostri dispositivi e senza che voi riceviate un avviso molto chiaro.
Cliccando su Ottieni i tuoi dati ho avuto accesso all’elenco dei dati, suddivisi per categoria. Ciascuna categoria è scaricabile separatamente sotto forma di file ZIP; se i dati sono tanti, sono suddivisi in blocchi. I dati sono in formati facilmente esportabili: i contatti, per esempio, sono in formato vCard (VCF).
Il sistema, insomma, funziona ed effettivamente si può usare per recuperare dati perduti o per trasferirli ad account di altri fornitori. Allo stesso tempo, ci rivela chiaramente quanti dati personali affidiamo ad Apple, e questa è sempre una consapevolezza utile.
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