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2019/08/09

Apple ostacola i cambi di batteria fatti da terzi

Credit: iFixit.
Secondo due test indipendenti (iFixit e Justin Ashford), se si cambia la batteria degli iPhone XS, XS Plus Max e XR di Apple senza rivolgersi ad Apple compare un messaggio che dice che la nuova batteria ha bisogno di assistenza, anche se in realtà funziona correttamente. Questo vale anche se la nuova batteria è un ricambio originale Apple.

La scoperta è un duro colpo per tutto il mondo dei riparatori indipendenti ed è anche una limitazione delle libertà e dei diritti del consumatore, che non può più scegliere serenamente da chi andare per la manutenzione del telefonino che ha acquistato. Il cambio di batteria, oltretutto, è una delle operazioni di manutenzione più frequenti e utili per allungare la vita di uno smartphone.

È come se un’automobile accendesse la spia dell’olio dopo aver cambiato l’olio perché l’installatore non è affiliato alla casa automobilistica; l’auto funziona, ma l’unico modo per far sparire la spia e sapere se c’è davvero o no un problema all’olio è pagare un installatore affiliato.

Stando alle indagini, raccontate da Vice.com, Apple sta usando una soluzione software e hardware per vincolare la batteria originale del telefono allo specifico esemplare di smartphone: sulle batterie c’è un chip di autenticazione della Texas Instruments, che Apple a quanto pare ha deciso di iniziare a utilizzare, creando un monopolio sulle riparazioni.

Al momento in cui scrivo queste righe, Apple non ha ancora risposto formalmente alla critica.

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