Cerca nel blog

2020/03/29

Antibufala: il volantino che invita a “lasciare le abitazioni ospitanti”

Mi sono arrivate moltissime segnalazioni (ma una sola foto, sempre la stessa) di un presunto foglio affisso all’esterno di abitazioni e apparentemente intestato al Ministero dell’Interno italiano che inviterebbe “gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti, per rientrare nel loro domicilio di residenza”, con minaccia di controllo e di denuncia con rischio di “ammenda fino a 206 euro, arresto fino a 3 mesi, reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi”.

Il Sole 24 Ore dice (mostrando la stessa foto) che il foglio sarebbe stato trovato affisso “negli spazi condominiali di alcune zone di Napoli. Secondo la Questura si tratta a ttti [sic] gli effetti di un tentativo di truffa, dal momento che non è stato predisposto alcun documento di questo tipo. La Questura ricorda di non aprire la porta di casa a persone sconosciute e, in caso di dubbi, si invita a contattare subito i numeri di emergenza delle forze dell'ordine.”

Altre testate mostrano altre immagini e riportano le dichiarazioni di varie Questure, secondo le quali il foglio è falso. Il sito della Polizia di Stato italiana e la sua pagina Facebook raccomandano a chiunque si imbatta in questi volantini “di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute”.

L’indicazione "Allegato A" in alto a destra dovrebbe essere un indizio piuttosto evidente che qualcosa non quadra: allegato a cosa? Manca inoltre una data, che di solito è presente nelle comunicazioni reali.

Le motivazioni dell’affissione non sono chiare: c’è chi parla di truffa o di tentativo dei ladri di vuotare le case, ma ce li vedete i ladri che si organizzano e stampano volantini tutti uguali?

In ogni caso, il foglio è falso e l’allarme può essere cestinato.

Se qualche commentatore è competente in diritto, può guardare gli estremi delle leggi indicate nel foglio e vedere se sono pertinenti o meno.


Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.

Nessun commento: