Youtube è stato criticato spesso per la sua tendenza a suggerire, nei video consigliati, quelli che presentano favorevolmente le teorie cospirazioniste più bislacche e socialmente pericolose. Cercando “terra piatta” non veniva proposto un mix equilibrato di video complottisti e video di scienza che spiegano come stanno realmente le cose, ma venivano proposti quasi esclusivamente contenuti complottisti, creando un circolo vizioso e amplificando la visibilità di questi deliri.
A gennaio 2019, però, Youtube ha annunciato che avrebbe cercato di ridurre il fenomeno. Sembra che ci stia riuscendo, secondo uno studio pubblicato da poco, A longitudinal analysis of YouTube’s promotion of conspiracy videos di Marc Faddoula, Guillaume Chaslot e Hany Farida, della University of California, Berkeley e della Mozilla Foundation.
I dati dello studio indicano che oggi la probabilità che nei video consigliati compaiano video complottisti è il 40% di quella che era in passato. Lo studio si basa su 8 milioni di suggerimenti esaminati nel corso di 15 mesi.
Tuttavia non tutte le tesi di complotto sono state smorzate allo stesso modo: il complottismo intorno all’11/9 e quello riguardante la teoria della Terra piatta si sono ridotti fortemente, ma altre continuano a prosperare: per esempio la teoria secondo la quale gli alieni avrebbero costruito le piramidi in Egitto o quella che sostiene che i cambiamenti climatici non esistano vanno ancora forte su Youtube. E l’estremismo e la radicalizzazione continuano indisturbati.
Con i suoi due miliardi di utenti attivi mensili, Youtube è un canale informativo assolutamente non trascurabile. Questi risultati sono un primo passo nella direzione giusta, ma servirà ancora tanto lavoro. Nel frattempo possiamo dare una mano a questo lavoro usando l’opzione Non consigliare il canale quando ci vengono proposti video complottisti.
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