Grazie alla poca furbizia di certi filtri antispam, compresi quelli di Symantec Mail Security, la newsletter che ho appena spedito è stata classificata e scartata come spam da molti provider e da molte reti aziendali.
Il motivo? Riassumeva gli articoli pubblicati in questo blog nei giorni scorsi, e conteneva due parole citate come esempio di prodotti venduti dagli spammer: "Viagra" e "Rolex". Conteneva anche molte altre informazioni, ma ai filtri è bastato trovare quelle due parole per cestinare tutto.
Il bello è che i destinatari della newsletter (tutta gente che ha chiesto di riceverla) non si accorgeranno nemmeno che sono stato "censurato". E' un esempio molto chiaro di come sia alto il potenziale dei filtri antispam come sistemi di censura. Un messaggio contiene una parola sgradita al Potente Di Turno, per esempio "democrazia", come in Cina? Nessun problema: grazie al filtro antispam, il messaggio offensivo non esiste.
E' anche un esempio lampante di come l'accanimento eccessivo e soprattutto poco intelligente (che fine hanno fatto i filtri bayesiani, così efficaci?) contro lo spam renda impossibili anche le attività legittime. Come fa, per esempio, una newsletter di orologiai di discutere di Rolex, o una newsletter di urologi di parlare di Viagra?
Va da sé che anche questo articolo, come quello precedente, non potrà essere distribuito nella newsletter perché verrebbe censurato dal filtro antispam. Andiamo bene.
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