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Niklas Zennström e Janus Friis, già noti per aver realizzato programmi rivoluzionari come Skype (telefonia via Internet) e Kazaa (scambio di file peer-to-peer), ci riprovano con Joost. Si tratta di un programma, disponibile per ora soltanto come versione beta e soltanto per Windows, che permette di distribuire programmi televisivi e altri video usando un sistema peer-to-peer.
Il vantaggio di Joost rispetto ad altre soluzioni di video via Internet, come per esempio Youtube, è che i costi e gli oneri tecnici di distribuzione non sono più a carico del sito che offre il programma, come avviene nello streaming tradizionale, ma vengono ripartiti fra gli utenti, perché chi riceve un video tramite Joost lo ritrasmette anche ad altri utenti.
L'idea è di realizzare un vero e proprio network televisivo internazionale via Internet, sostenuto dalla pubblicità, come la televisione commerciale tradizionale. Sono già in corso le trattative con i grandi produttori di contenuti video.
L'interfaccia di Joost è molto elegante (overlay trasparenti) e chi ha provato il software dice che il cambio di "canale" è istantaneo, cosa che neppure Youtube e gli altri sistemi di distribuzione video riescono a fare. Per contro, il consumo di banda di Joost è molto elevato: secondo The Inquirer, si parla di 1 GB da scaricare, più 150 MB di upload, per ogni 10 ore di video. Se avete una connessione Internet a consumo, insomma, Joost non è affatto a buon mercato (come del resto non lo sono, per voi, tutti i servizi che consumano molta banda).
Ho chiesto di partecipare al beta test (ho ancora una macchina Windows sacrificabile), e chi è già tester Joost può inviare un invito ad altri utenti (se qualcuno me ne manda uno, salto la coda ne ho già ricevuto uno, grazie Vittorio!): appena ci sono novità, ne parlerò nei prossimi articoli.
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