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2007/01/24

Virus-bufala: “eirti” e “irti” su Hotmail.it, F6 per il nome di chi ti ama

È facile confondersi fra allarmi virali autentici e allarmi fasulli. Un allarme vero avrà sempre dei link a fonti che ne consentano la verifica, certo: ma a volte l'emozione prende il sopravvento sulla ragione e non ci si pensa.

Per questo motivo stanno imperversando in questi giorni vari appelli-bufala contro virus inesistenti. Due avvisano di non accettare i contatti irti@hotmail.it ed eirti@hotmail.it, perché sono virus che formattano tutto il computer. Uno di questi appelli cerca di ammantarsi di autorevolezza dicendo che l'allarme è stato segnalato "dal Centro Ricerche di Trento", ma rimane una bufala, per le ragioni spiegate in questo mio articolo sui temibili Bufalovirus mittensis.

Un altro appello che sta circolando fa leva sul cuore anziché sulla fifa informatica:

"Dopo aver inviato il messaggio, premi F6 e vedrai quello che apparirà nel quadro... incredibile, ma reale... fa impressione ma è reale... buona fortuna. Manda a 15 persone nei prossimi 143 minuti, poi premi F6 e il nome di chi ti ama apparità in lettere maiuscole, fa tanta impressione perché è... reale."

Il primo sintomo di bufalite è l'insistenza sul concetto di "reale", ripetuto ben tre volte: tipicamente, più un appello ribadisce la propria autenticità (senza fornire fonti), più è probabile che sia una bufala che tenta di sembrare autorevole. C'è poi il dettaglio non trascurabile di come un computer possa venire a sapere il nome di chi vi ama, ma questo non impedisce a molta gente di diffondere questa storia, incoraggiata anche dal fatto che di solito la riceve da qualcuno che conosce e di cui quindi si fida (senza rendersi conto che in realtà anche il conoscente si è fidato a sua volta di un suo conoscente, e così via, in una catena senza fine di fiducie mal riposte).

L'effetto più probabile che otterrete se inviate davvero questo appello a quindici persone è una risposta da parte di chi ora vi ama un po' di meno e vi vuole dire di piantarla di rompergli l'anima con queste scemenze.

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