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2013/02/15

Meteora russa, bufale online e perle dei giornalisti [UPD 2013/02/16]

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “luigilr” e “franzdh” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Arriva puntuale la rassegna di strafalcioni giornalistici intorno alla notizia di una meteora che ha solcato il cielo in Russia (chi stesse cercando informazioni tecniche può guardare questo articolo): secondo la Rai i feriti sarebbero stati causati dai “cristalli” della meteora (“Fonti ufficiali russe hanno spiegato che si è trattato di cristalli di un meteorite che "si è disintegrato nella parte bassa dell'atmosfera". La caduta dei cristalli ha causato forti esplosioni”), ma in realtà le lesioni sono state prodotte dai vetri infranti a causa dell'onda di pressione.


Anche il Corriere non era da meno, scrivendo la stessa cretinata dei “cristalli di un meteorite” che avrebbero ferito le persone, poi ha corretto (infilando altri strafalcioni d'italiano che taccio per pietà e per non fare gratis il lavoro che spetterebbe alle redazioni), ma zzzale ha catturato la schermata e me l'ha inviata:


Nel GR2 della RAI delle 12:30, invece, il corrispondente dalla Russia Giovanni Masotti ha detto che la meteora è stata intercettata “dalla difesa aerea russa e colpito da un missile a salve”. Ho la registrazione grazie a ipoismagic.

La storia del “missile a salve” sembra essere il frutto dell'inettitudine linguistica di qualche giornalista italiano, che ha letto la notizia pubblicata in inglese, nella quale si parlava di “a missile salvo” (ossia una salva di missili), e l'ha interpretata come un fantomatico “missile a salve” (che non esiste). Complimenti.

In quanto alla notizia in sé della presunta intercettazione da parte dei militari russi, si tratta di “unconfirmed reports” derivanti da indiscrezioni e non confermati formalmente dai militari, e la tecnologia per intercettare un oggetto che attraversa l'atmosfera a vari chilometri al secondo semplicemente non esiste (e non è neanche pensabile che esista segretamente, perché sarebbe un salto tecnologico enorme rispetto allo stato dell'arte), per cui è da considerare bufala fino a prova contraria.

Come è ormai consueto per ogni evento importante, non mancano le tesi di complotto, come descrive Slate: secondo il politico russo Vladimir Zhirinovsky la meteora sarebbe in realtà un test di una nuova arma americana.

Questo NON è un cratere meteorico.
Stanno circolando delle immagini di un presunto cratere prodotto dalla meteora, ma si tratta di falsi: i crateri meteorici non fiammeggiano (contrariamente a una credenza molto diffusa, le meteore arrivano a terra fredde) e le immagini si riferiscono a una voragine in Turkmenistan che brucia da quarant'anni (da quando fu prodotta dalle trivellazioni) per via delle emissioni di gas naturale dalle cavità sottostanti.

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