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2018/01/05

Cosa fare se sospettate un tentativo di phishing: un caso pratico

Ieri mi è arrivata la segnalazione di una mail che sembrava l‘avviso di sicurezza di una banca. La persona che me l’ha mandata non era correntista di quella banca, per cui ha capito subito che si trattava di un inganno, ma a quel punto è sorta la domanda: adesso che si fa?

La procedura è semplice, e la riassumo qui come promemoria perché così potete contribuire anche voi a bloccare questo genere di tentativo di furto di credenziali bancarie o phishing:

  1. Se ricevete una mail o un messaggio che proviene apparentemente da una banca o da qualunque organizzazione che gestisce soldi e vi invita a cliccare su un link per qualunque motivo, non fatelo.
  2. Se siete al computer, potete portare il mouse sopra il link (senza cliccare) e vedere il nome del sito in cui andreste a finire se vi cliccaste sopra.
  3. Copiate quel nome (di solito basta un clic col pulsante destro o Ctrl-clic) e mandatelo a Antiphishing.ch, l’apposito sito per le segnalazioni realizzato dalla Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza informatica MELANI. Non è richiesta registrazione. L’Italia ha un servizio analogo, ma richiede registrazione.
  4. Segnalatelo anche a Netcraft.com.
  5. Cestinate il messaggio.
Queste segnalazioni, una volta verificate, permettono alle autorità e alle società di sicurezza informatica di contattare il sito che ospita la pagina di phishing (spesso senza saperlo) e invitare il proprietario a rimuoverla. Inoltre il sito viene messso nelle liste nere dei principali operatori di sicurezza informatica. In questo modo contribuite a proteggere tanti utenti.

Questo genere di segnalazione ha un effetto quasi immediato: ieri il sito-trappola è scomparso dopo pochi minuti dalla mia segnalazione.

La pagina-trappola imitava una nota banca.
Notate l’indirizzo.

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