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2020/12/16

Perché Samsung toglie la radio FM dai propri telefonini? C’entra una legge italiana

Ultimo aggiornamento: 2021/01/04 12:30.

Numerosi lettori mi stanno segnalando che l’aggiornamento software dei loro telefonini Samsung parla di “nuove funzioni” ma in realtà ne toglie una intanto che aggiunge quelle nuove. Disabilita la radio FM.

La schermata dice “Ti informiamo che scegliendo di installare il presente aggiornamento, rimuoverai la funzione Radio FM dal tuo smartphone. Il presente aggiornamento viene rilasciato in ragione dell’entrata in vigore della legge n. 205/2017.”

Le ulteriori informazioni fornite rimandano a questa pagina del sito Samsung (copia permanente), che si riferisce al Samsung Galaxy A50, parla della Build A505FNXXU5BTL3 di Android 10 rilasciata il 9 dicembre 2020 e dice “Please be informed that if you decide to install this software update, you will remove the Radio FM feature from your smartphone. This software update is released in consideration of the Italian Law n. 205/2017.”

Il fenomeno, insomma, è legato a un provvedimento italiano. Questa legge 205/2017, a quanto risulta dai forum Samsung, obbliga i fabbricanti (di qualunque marca) a disabilitare il ricevitore FM integrato nei suoi dispositivi venduti in Italia. Le ragioni piuttosto bizzarre sono spiegate (per così dire) qui su Qds.it: si tratterebbe dell’articolo 1, comma 1044 di questa legge, che recità così:

Al fine di favorire l’innovazione tecnologica, a decorrere dal 1º giugno 2019 gli apparecchi atti alla ricezione della radiodiffusione sonora venduti dalle aziende produttrici ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale integrano almeno un’interfaccia che consenta all’utente di ricevere i servizi della radio digitale. Per le medesime finalità, a decorrere dal 1º gennaio 2020 gli apparecchi atti alla ricezione della radiodiffusione sonora venduti ai consumatori nel territorio nazionale integrano almeno un’interfaccia che consenta all’utente di ricevere i servizi della radio digitale.

Se vi state chiedendo perché un comma che aggiunge la funzione di radio digitale finisca in pratica per disabilitare la funzione di radio FM, non siete i soli. Se qualcuno sa spiegare bene questa cosa, i commenti sono a sua disposizione. 

La spiegazione prevalente, per ora, è che la legge italiana obblighi chiunque produca un ricevitore radio (o un dispositivo che includa un ricevitore radio) a dotarlo della possibilità di ricevere le radio digitali (DAB). Siccome questa dotazione costerebbe troppo, i produttori preferiscono modificare gli smartphone in modo che non includano più la funzione di ricevitore radio e apportano questa modifica tramite un aggiornamento del software.

Il 18 dicembre Wired.it ha pubblicato un articolo sulla questione: 

“Dal prossimo 1° gennaio 2021, tutti gli smartphone dotati di radio Fm che sono stati venduti finora in Italia dovranno spegnere il servizio per rispettare l’entrata ufficiale in vigore della legge n. 205/2017 e la successiva integrazione del decreto Sblocca Cantieri [...] Tutti gli altri smartphone con radio fm integrata non rispetteranno le richieste e dovranno dunque spegnere il servizio rispettando la scadenza del 1 gennaio 2021.” 

Questo conferma la tesi che la legge italiana vieta gli smartphone che abbiano soltanto la radio FM e non includano anche la radio DAB+. Un classico esempio di legge che vorrebbe promuovere l’innovazione ma finisce per menomare gli apparecchi esistenti togliendo loro una funzione.

Per ascoltare le radio tramite lo smartphone occorrerà quindi usare app apposite che si collegano a Internet, consumando traffico dati, invece di captare il segnale radio FM gratuitamente.

La situazione svizzera prevede il passaggio dalla trasmissione analogica (FM) a quella digitale (DAB+) nel 2022-23, secondo l’Ufficio Federale delle Comunicazioni (UFCOM) citato da Tio.ch.

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