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2014/07/20

Se volete seguire l’allunaggio in tempo reale, fate partire questo video alle 22:03 italiane stasera

Il video Contact Light che potete vedere qui sotto (meglio se a tutto schermo) ripercorre in tempo reale l'allunaggio di Apollo 11, di cui stasera si celebra il quarantacinquesimo anniversario. Se lo fate partire esattamente alle 22:03 italiane, potrete assistere allo sbarco sulla Luna meglio di quanto fu possibile allora, durante gli eventi: infatti non furono trasmesse immagini in diretta dal veicolo di allunaggio, ma la discesa fu ripresa su pellicola cinematografica 16mm, che rimase a bordo. Dopo il ritorno a Terra dell'Apollo 11, fu sviluppata e finalmente mostrata al mondo. In diretta, 45 anni fa, ci fu soltanto la voce degli astronauti, trasmessa via radio dalla Luna.

Inoltre la traduzione di allora della RAI, complice anche un segnale molto distorto, non fu delle migliori, e ci fu anche il famoso battibecco fra Tito Stagno e Ruggero Orlando per annunciare l'esatto momento di contatto con la superficie lunare; in questo video, invece, ci sono i sottotitoli in italiano che traducono integralmente quello che dissero gli astronauti e c'è l'indicazione della quota e della velocità. Se preferite la versione sottotitolata in inglese, è qui.

Altra chicca assente nella diretta di 45 anni fa: in Contact Light c'è incluso anche quello che si dissero privatamente i due astronauti durante l'allunaggio. Le loro parole furono infatti raccolte dal registratore di bordo.


Se siete assidui frequentatori di questo blog, sapete già che questo video fa parte del mio progetto Moonscape, che ricostruisce l'allunaggio e l'escursione lunare di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Moonscape esiste e continua a crescere soltanto grazie al vostro contributo di lavoro e di donazioni per acquistare i diritti e i riversamenti digitali diretti delle pellicole e delle fotografie di allora. Se volete saperne di più e/o collaborare, visitate Moonscape.info.

Per i curiosi: il video s'intitola Contact Light (spia di contatto) perché queste furono le primissime parole pronunciate sulla Luna (l'annuncio di Neil Armstrong “L'Aquila è atterrata” arrivò alcuni secondi dopo). Sotto le zampe del veicolo, infatti, c'erano delle sonde di contatto, lunghe circa 170 centimetri, e quando una di queste sonde entrava in contatto con il suolo si accendeva in cabina una spia etichettata appunto Contact light. Quando Buzz Aldrin vide accendersi la spia, lo annunciò via radio, per cui le prime parole pronunciate in contatto con la superficie lunare sono sue, non di Neil Armstrong.

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