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2013/07/19

HAARP chiude, complottisti inconsolabili

Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il 19/07/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.

Se avete mai frequentato il mondo delle tesi di complotto su argomenti come i cambiamenti climatici, i terremoti o le cosiddette “scie chimiche” (le scie bianche degli aerei, accusate di essere irrorazioni segrete di veleni) vi sarete sicuramente imbattuti nella sigla HAARP.

Secondo i seguaci di queste visioni alternative del mondo, dietro questa sigla si nasconde un impianto militare supersegreto per il controllo del clima, per la manipolazione mentale, per l’innesco a distanza di uragani e terremoti o per altre nefandezze, situato a Gakona, in Alaska. La sigla sta per High Frequency Active Auroral Research Program. Si tratta di una vasta rete di antenne che inietta nella ionosfera delle emissioni radio per lo studio dell’atmosfera e della propagazione dei segnali radio (non a caso HAARP chiedeva ai radioamatori di inviare conferme di ricezione da tutto il mondo). Tutto qui.

O almeno così vuole la verità ufficiale, come la chiamano spesso i complottisti. C’è un modo molto semplice per smontare le tesi alternative: i generatori collegati alle antenne di HAARP hanno una potenza massima di circa 3,6 megawatt, poco più di quella di un’emittente radio in onde medie, per cui è molto improbabile che possano causare sconvolgimenti tellurici o climatici. Se così fosse, li causerebbero anche le stazioni radio. Inoltre misurare le emissioni di HAARP è facile anche per i privati cittadini: basta recarsi nelle vicinanze con un po' di strumentazione facilmente acquistabile e usabile dai radioamatori.

Comunque sia, HAARP è chiuso, disabitato e senza energia da maggio scorso per mancanza di fondi e perché i suoi generatori diesel non rispettano più le norme antinquinamento ed è troppo costoso aggiornarli. Se nessun ente lo rileverà, l’impianto verrà smantellato. Gli appassionati di complotti dovranno cercare un altro bersaglio sul quale concentrare le loro fantasie di controllo globale.

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